Empoli-Inter 0-1
S. Inzaghi (all.)7
Quinta vittoria di fila: l’Inter doveva e poteva chiudere il conto in anticipo, ma il progetto di fuga prende corpo. Il campionato si vince così, portando a casa le partite “sporche” dopo la Champions.
Sommer 6,5
Attento sugli angoli, si tuffa sulla punizione a giro di Ranocchia.
Pavard 6
L’ex Bayern dimostra affidabilità, interventi puliti e precisione.
Acerbi 6
E’ in rodaggio dopo il ko al polpaccio, Shpendi lo costringe a restare in allerta.
A. Bastoni 6,5
Imposta, costruisce e si sgancia. Spende bene (e non per sue colpe) il giallo che suggerisce a Inzaghi di richiamarlo.
De Vrij (27’ st) 6
Dimostra una buona condizione.
Darmian 6,5
Dove lo metti, sta. Una sicurezza per Simone. Ismajli, sulla linea, gli nega il gol di testa.
Frattesi 6
Non irresistibile, ma efficace. Limita gli inserimenti, gestisce bene la palla.
Barella (27’ st) 6
Servono esperienza e corsa negli ultimi venti minuti.
Celebra la centesima partita in nerazzurro con una prova d’autore. Uno o due tocchi, l’immediatezza della giocata, il lancio quando serve, alla fine anche il contrasto. Completezza in regìa.
Mkhitaryan 7
Ha la capacità di legare il gioco e di inventarlo abbinata a un’applicazione da gregario. Insostituibile.
Dimarco 7,5
Se Ebuehi lo fa passare meno del solito, Fede risolve da fuori. Un eurogol da standing ovation per esecuzione e coraggio, colpisce di esterno, dopo un solo rimbalzo, e si piega per tenere la traiettoria giusta verso l’incrocio. Coordinazione esemplare.
Carlos Augusto (37’ st) sv
Porta freschezza nel finale in inferiorità.
Thuram 6
Tenta di bissare il colpo riuscito a San Siro, si accende meno rispetto al derby perché ha meno campo per allungare il passo.
Sanchez (37’ st) sv
Gestisce bene palloni pesanti.
Lautaro 6
Viene incontro alla palla, agisce quasi da trequartista, gli manca lo spunto nei sedici metri.
Arnautovic (27’ st) sv
Brutto infortunio, si teme un lungo stop.