Inzaghi rinnova con l'Inter fino al 2025: le cifre del nuovo contratto

Già tutto fatto ad agosto, ora è ufficiale e l'inizio-boom conferma: è la scelta giusta per i nerazzurri, il cui obiettivo è lo scudetto
Pietro Guadagno
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MILANO - L’avvio scoppiettante di stagione non c’entra nulla. Semplicemente, la sosta per le nazionali è stata l’occasione giusta in casa Inter per completare il passaggio mancante, ovvero ufficializzare il rinnovo di contratto di Inzaghi. Il traguardo era stato tagliato ad agosto, con il passaggio in sede di Tinti, il procuratore dell’allenatore nerazzurro, per definire gli ultimi dettagli dell’accordo. E ora il tecnico piacentino allunga ufficialmente di un anno il suo legame con l’Inter, che adesso scadrà nel 2025. In parallelo, aumentano pure i suoi emolumenti, che arrivano a toccare i 5,5 milioni di euro come parte fissa, a cui vanno aggiunti ricchi bonus.

Inzaghi e il sogno Champions accarezzato

Insomma, il matrimonio tra l’Inter e Inzaghi sembra più saldo che mai, nonostante la scorsa primavera abbia rischiato di frantumarsi. Il tecnico nerazzurro, però, ha saputo trovare il colpo di coda, regalando un altro trofeo al club (la seconda Coppa Italia dopo la seconda Supercoppa), traghettando la squadra alla qualificazione Champions e, soprattutto, conquistando Istanbul, dove l’Inter ha davvero accarezzato il sogno di salire sul tetto d’Europa. Chiaro che perdere in quel modo con il Manchester City sia stata una delusione. Ma uno dei meriti di Inzaghi e della sua truppa è stato quello di trasformare l’amarezza in carica supplementare per ripartire.

L'avvio sprint dell'Inter

Con una rosa rivoluzionata per metà (12 innesti), l’Inter si è ripresentata in campo con una straordinaria consapevolezza dei propri mezzi e della propria forza. Senza, però, sforare nella presunzione, perché il modo in cui sono stati battuti Monza, Cagliari e Fiorentina dimostra che Lautaro e compagni non hanno preso sotto gamba nulla. Hanno dominato con il gioco, producendo gol e occasioni, rischiando poco o nulla dietro, tanto che la casella dei gol incassati è ancora ferma a zero. Dopo due anni e spiccioli di lavoro, Inzaghi ha costruito un impianto solido, maturo e deciso a prendersi altre soddisfazioni. La continuità nel modo di sviluppare il gioco è il tratto più evidente, per di più mantenuto anche con tanti nuovi elementi da inserire. Anzi, le new-entry stanno dando qualcosa in più, che Inzaghi è stato subito abile a indirizzare dentro al suo canovaccio tattico.

Inzaghi e Inter, l'obiettivo è lo scudetto

Il grande obiettivo dell’annata, comunque, resta lo scudetto. Dentro l’Inter, nessuno si è nascosto, seppure qualcosa sul mercato (vedi Lukaku) non sia andato come previsto. L’approccio al torneo è stato quello giusto. Con Inzaghi in panchina, la squadra nerazzurra non aveva mai raccolto 3 vittorie nelle prime 3 giornate. Anzi, uno dei difetti è stato quello di cominciare a perdere punti troppo presto. Mantenere il ritmo, però, sarà complicato, visto che alla ripresa ci sarà il derby con il Milan. Da questo punto di vista, però, Inzaghi ha già fatto vedere di sapere come si fa: 5 successi (4 consecutivi) nelle sue 9 stracittadine milanesi, contro sole 2 sconfitte.


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