Inter, Inzaghi senza fretta: il rinnovo in tre mesi

Incomprensioni e dubbi solo pochi mesi fa, poi il grande finale fino a Istanbul: ora società e allenatore sono d’accordo sui tempi per arrivare all’accordo sul contratto
Inter, Inzaghi senza fretta: il rinnovo in tre mesi© Inter via Getty Images
Pietro Guadagno
4 min

MILANO - Senza fretta. Meglio attendere l’inizio della stagione e poi sedersi. A meno di sorprese, il rinnovo di Inzaghi non arriverà questa estate, ma a settembre o, magari, anche a ottobre. L’idea resta quella di prolungare il contratto, ma sia il club sia il tecnico hanno convenuto di procedere con calma. Del resto, quello è che successo la scorsa primavera è ancora troppo fresco per essere accantonato o dimenticato. L’Inter, infatti, era in crisi. E Inzaghi sembrava destinato all’addio, nonostante fosse legato fino al 2024. Poi, ecco la clamorosa ripresa, il filotto di vittorie, la conquista della Coppa Italia, la conferma del posto in Champions e, soprattutto, Istanbul, raggiunta eliminando il Milan in semifinale. Vero che è mancato l’ultimo trionfo, ma l’Inter ha retto il palcoscenico alla grande. Con questi risultati sarebbe stato davvero impossibile separarsi, ma certe incomprensioni, certe divergenze devono essere appianate e sistemate prima di rinnovarsi la reciproca fiducia. 

Inzaghi, Lukaku è fondamentale

La prima verifica, allora, sarà il mercato. Inzaghi, infatti, non si aspettava, dopo la straordinaria campagna europea e gli oltre 100 milioni portati nelle casse del club, di dover affrontare un’altra estate di passione. Invece, nel summit di fine stagione, il messaggio è stato chiaro: per comprare occorre vendere. E allora, se per la prossima annata il grande obiettivo sarà lo scudetto, ma anche continuare ad essere competitivi in Champions, occorre una squadra all'altezza. Vale a dire che le cessioni necessarie (Brozovic e Onana ad esempio) dovranno essere compensate in maniera adeguata. Peraltro, Inzaghi ritiene fondamentale la conferma di Lukaku, che, a questo punto, potrebbe trasformarsi in una sorta di cartina tornasole. Da sottolineare, inoltre, che a Simone, ai tempi della Lazio, è già capitato di cominciare una stagione in scadenza, quindi non si farebbe particolari problemi.

Inter, serve continuità in campionato

Sarebbe una novità, invece, per Marotta, che ha sempre preferito concedere una sorta di rete di sicurezza ai suoi allenatori, anche per dare certezze dentro lo spogliatoio. Stavolta, invece, tutto lascia credere che si procederà in maniera diversa. La prima giornata di campionato è fissata per il 20 agosto, un mese dopo è in calendario il primo turno di Champions. Come scatterà l’Inter dai blocchi? Lo scorso anno fece fatica, accumulando sconfitte negli scontri diretti e perdendo subito terreno dal Napoli e, di fatto, compromettendo la corsa scudetto. Stavolta non deve accadere. La continuità in campionato, insomma, sarà un elemento tenuto in grande considerazione dalla dirigenza, quando Inzaghi verrà chiamato a discutere del rinnovo. Come premesso, non dovrebbe accadere prima di settembre. Fino ad allora ci sarà tempo e modo per sistemare tutto quello che, per alcuni mesi, non ha funzionato. Alla fine, l’unità e la compattezza hanno fatto la differenza. E allo stesso modo occorre ripartire.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Inter, i migliori video