Lukaku all'Inter, è ufficiale: prima la firma e poi l'allenamento

L'attaccante nella sede nerazzurra ha firmato il contratto quinquennale che lo legherà all'Inter (7 milioni più ricchi bonus l'ingaggio) e alle 16,30 sarà alla Pinetina ad allenarsi con i compagni
Andrea Ramazzotti
6 min

MILANO - Adesso è tutto fatto. Dopo le visite mediche del mattino prima all'Humanitas e poi al Coni, Lukaku ha firmato nella sede dell'Inter il contratto quinquennale che lo legherà al club nerazzurro: guadagnerà 7 milioni più ricchi bonus a stagione. Alle 16,30 un'auto della società lo ha portato alla Pinetina dove lo attende il tecnico Conte per il primo allenamento. Il belga conoscerà i suoi compagni e inizierà a prendere confidenza con il nuovo ambiente. Per "presentarlo" allo spogliatoio ci saranno anche l'amministratore delegato Beppe Marotta e il ds Piero Ausilio che hanno portato a termine una trattativa assai complicata e difficile, la più onerosa della storia del club.

Lukaku all'Inter, è ufficiale: il comunicato

Romelu Lukaku è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. Il calciatore belga, che arriva dal Manchester United a titolo definitivo, ha firmato con il Club nerazzurro un contratto fino al 30 giugno 2024. "Volevo solo l'Inter, perché Inter is Not For Everyone. Sono qui per riportare i nerazzurri alla vittoria": sono queste le prime parole nerazzurre di Lukaku. Ambizione e determinazione. Romelu aveva sei anni quando promise a sua mamma che sarebbe diventato un calciatore professionista e avrebbe contribuito al benessere della sua famiglia. "It was going to happen", "Doveva succedere". Sei anni e già un'idea precisa: sfondare nel mondo del calcio. 

Inter, chi è Lukaku

Romelu Lukaku è nato il 13 maggio 1993 ad Anversa, in Belgio. Genitori congolesi, il papà ex calciatore della nazionale dello Zaire. Il calcio nelle vene. A cinque anni sui campi di Boom, poi l'ingresso nel Lierse. È qui che inizia la leggenda di Lukaku nelle categorie giovanili: 68 partite e 121 gol a Lier, poi 131 gol in 93 partite all'Anderlecht in tre stagioni. Numeri che lo proiettano in prima squadra a soli 16 anni. Vince un campionato e una Supercoppa del Belgio, poi nel 2011 sbarca al Chelsea. L'Inghilterra diventa il campionato in cui cresce e matura: i Blues, poi il West Bromwich e l'Everton. Ed è a proprio a Liverpool dove la sua maturità calcistica ha compimento, con 87 gol in 166 partite. Nel 2017 il passaggio al Manchester United, con 42 reti in 96 apparizioni. Lukaku è l'ottavo miglior marcatore straniero di tutti i tempi della Premier League, con 113 reti, ed è sempre andato in doppia cifra negli ultimi sette campionati. Nel frattempo è diventato il miglior marcatore della storia della nazionale del Belgio: 81 partite e 48 gol, con il terzo posto ai Mondiali di Russia 2018. La sua passione per il calcio viene da lontano. Da quando divideva gli scarpini con il papà perché non poteva permettersene di nuovi. Gli chiedevano quanti anni avesse: era già un gigante rispetto ai compagni delle giovanili, increduli del suo strapotere fisico. Romelu voleva giocare e guardare tutte le partite di calcio possibili: un amore viscerale per il pallone, una conoscenza approfondita di tutto ciò che riguarda compagni, avversari, allenatori e stili di gioco. Consapevolezza, di quello che succede in campo, è la sua parola d'ordine. Mixata ad ambizione e determinazione, che non sono mai mancate. Ora Romelu Lukaku è un nuovo giocatore dell'Inter. 

Lukaku all'Inter, finita la telenovela

Si chiude così una lunga telenovela di mercato che ha tenuto con il fiato sospeso nelle ultime settimane. Da tempo l'Inter aveva scelto Lukaku e stava trattando con il Manchester United, poi a sorpresa l'inserimento della trattativa della Juve sembra aver messo fuori gioco Marotta e Ausilio. Paratici aveva proposto Dybala ai Red Devils, ma l'argentino non ha trovato un accordo con il club inglese, rimettendo di fatto la palla sul dischetto dell'Inter che stavolta non ha sbagliato. Lukaku sarà presto un nuovo giocatore dell'Inter.

Lukaku: "L'Inter non è per tutti, per questo sono qui"

L'attaccante belga ha pubblicato un breve video attraverso l'account Instagram ufficiale nerazzurro per salutare i suoi tifosi con indosso la divisa da gioco della sua nuova squadra, subito dopo la firma sul contratto quinquennale: "L'Inter non è per tutti, per questo sono qui", dice in inglese Lukaku dalla nuovissima sede interista con il Bosco Verticale che si staglia sullo sfondo. La sua nuova avventura agli ordini di Conte è ufficialmente iniziata.


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