INVIATO A RISCONE - Nella prima uscita della stagione l’Inter non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 contro il Wsg Wattens, formazione tirolese che milita nel campionato di Serie B austriaco. Il gap qualitativo a favore dei nerazzurri è stato annullato dalla differenza di condizione atletica, con la formazione di Silbernerger decisamente più avanti visto che tra due settimane inizierà il campionato. I biancoverdi hanno avuto più di un’occasione per passare in vantaggio e ai punti avrebbero meritato la vittoria. A negarla loro le parate di Handanovic nella prima frazione e la mira sbagliata di Krismer che nella ripresa ha sbagliato un’occasione piuttosto facile.
CRONACA - Nel caldo pomeriggio di Riscone è venuto fuori un match dai ritmi lenti nel quale il Wattens non ha lesinato corse e… colpi, mentre la squadra di Mancini ha arrancato spesso complici i muscoli carichi di acido lattico e una manovra tutt’altro che fluida nonostante Kondogbia e soprattutto Gnoukouri si siano sforzati darle ritmo. Il tecnico di Jesi ha schierato il 4-2-3-1, il modulo base della stagione, e ha tratto dal primo tempo, quando in campo sono andati i titolari, qualche spunto positivo per quel che riguarda i movimenti del tridente alle spalle di Icardi. Biabiany, Jovetic e Bessa si sono dati parecchio da fare e soprattutto il montenegrino, pur non andando a ritmi vertiginosi, ha arretrando il raggio d’azione fino a metà campo mostrando buone intuizioni. Bene anche Bessa che in un ruolo non suo, quello di esterno sinistro, ha provato la giocata dimenticandosi però di dare copertura sulla fascia a Miangue, un po’ in difficoltà quando è stato attaccato da due avversari. L’Inter ha sfiorato il vantaggio con Jovetic (2 parate di Oswald) e Icardi, ma è stato Handanovic il più impegnato: per lo sloveno il finale di primo tempo è stato molto intenso e ha rischiato in almeno 3 occasioni di capitolare (2 bei interventi su Jurdik e Pranter più un erroraccio sottomisura di Jurdik).
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NIENTE APPLAUSI - Nella ripresa, con Erkin a osservare (debutterà giovedì contro il Cska Sofia), Mancini ha cambiato tutta la squadra schierando i giovani e un 4-4-2 che aveva Nagatomo esterno alto e Palacio a fianco di Pinamonti. L’Inter ha colpito una traversa con Ranocchia (deviazione di Ponholzer), mentre Krismer, su erroraccio di Dodò, ha sbagliato un’occasione clamorosa. Melo ha lottato in mezzo al campo provando a innescare gli scatti di Palacio, ma la rete per i nerazzurri è rimasta una chimera. Il problema della scorsa stagione è già tornato alla luce. Solo un caso? Di certo alla fine qualche tifoso non ha gradito la prova dell’Inter: più fischi che applausi. Non è stata una grande "prima".
INTER-WSG WATTENS 0-0: FOTO
Inter-Wsg Wattens 0-0
INTER 1°T (4-2-3-1): Handanovic; Ansaldi, D’Ambrosio, Juan Jesus, Miangue; Gnoukouri, Kondogbia; Biabiany, Jovetic, Bessa; Icardi. All. Mancini
INTER 2°T (4-4-2): Carrizo; Yao, Della Giovanna, Ranocchia, Dodò; Bakayoko, Zonta, Melo, Nagatomo; Palacio, Pinamonti. A disp. Berni, De Gregorio. All. Mancini
WSG WATTENS (4-3-1-2): Oswald (19'st Ponholzer); Zimmerhofer (36'st R. Schneebauer), Svejnoha (1'st Popp), Steinlechner (1'st Neurauter), Buchacher; Gebauer (30'st Leitner), Kekez (36'st N. Schneebauer), Mansour (1'st Nitzlnader); Pranter (36'st Shazad); Katnik (16'st Toplistch), Jurdik (13'st Krismer). All. Silberberger
ARBITRO: Zanonato di Vicenza
Guardalinee: Nocenti e Driss
NOTE: spettatori 1.500 circa