FIRENZE - Nico Gonzalez terzino (sinistro) e Beltran goleador: l’anima argentina della Fiorentina protagonista anche a migliaia di chilometri da Firenze (uno a Philadelphia negli Stati Uniti, l’altro a Mazatlan in Messico per la precisione), nella nostra notte tra venerdì e sabato causa fuso orario, con modalità curiose e modi comunque perentori che hanno attirato l’attenzione di Vincenzo Italiano per possibile motivo di spunti. Certo, la prima parte dell’assioma è del tutto inattesa, ma quello è stato.
Esperimento Nico Gonzalez terzino
E ha fatto un po’ effetto vedere sul sito dell’Afa (la Federcalcio argentina) la formazione ufficiale schierata dal commissario tecnico Scaloni contro il Salvador (3-0 il risultato finale per l’Albiceleste nella prima uscita del 2024): l’effetto è stato tutto nell’associazione tra la maglia numero 15 sistemata lì sul campetto sulla fascia sinistra di difesa, nel 4-4-2 scelto dal commissario tecnico anche come variazione al tema per le assenze sia di Messi che Dybala (questa l’interpretazione data dai giornalisti argentini), e il nome sottostante nella lista ufficiale. Il numero 15 di Gonzalez, sì Nico che a Firenze ha il 10 ma questo è un altro discorso, mentre quello che conta in questo caso è che lui in viola gioca esterno d'attacco, al massimo trequartista e al limite punta aggiunta, ma di sicuro mai così lontano dalla porta e mai in quel ruolo. E invece l’altra notte ha giocato esterno di difesa con Tagliafico accanto e Lo Celso davanti: un esperimento che è durato un tempo (Gonzalez è rimasto negli spogliatoi nell’intervallo) e, raccogliendo cronache e appunti sempre dei cronisti al seguito dell’Argentina, non con grandi consensi. Ma Italiano recupererà sicuramente il video della partita per farsi un’idea e per parlarne magari poi con il calciatore, a sua volta convinto (Italiano) che Nico può fare tutta la fascia sinistra. Terzino è un’altra cosa, però un occhio ce lo butterà.
Confidenza Beltran
Come il tecnico siciliano recupererà la partita tra Messico e Argentina a livello di selezioni olimpiche under 23, perché lì dentro ci troverà la doppietta segnata da Lucas Beltran che ha consentito alla squadra allenata da Mascherano di battere 4-2 i rivali nordamericani in un’amichevole di preparazione ai Giochi di Parigi di luglio. Anzi, per la precisione, 4-2 è diventato proprio grazie all’attaccante viola, perché prima dei due gol il risultato era di parità: due gol facili (ma vanno fatti) e in nemmeno venti minuti il “Vichingo” ha confezionato vantaggio e allungo dei suoi confermandosi in ottimo periodo di forma e più che mai in confidenza con la porta avversaria. Tutte buone notizie per Italiano verso il Milan e la ripresa del campionato, pur sapendo che Beltran (e Gonzalez) li avrà come quasi sempre accade per ultimi quando la settimana che comincia avrà già passato la metà del suo percorso: ma Beltran, che non c’era contro la Roma per squalifica e ha disputato soltanto otto minuti nel ritorno degli ottavi di Conference League contro il Maccabi per preservarlo per l’Atalanta, gara poi non disputata per il malore fatale accusato da Joe Barone nell’immediata vigilia, è fondamentale per la Fiorentina già priva sabato sera di Bonaventura che deve scontare il turno di stop. E se dimostrerà di star bene, giocherà. Idem Gonzalez: non da terzino ovviamente.