Fiorentina in Conference: chi sarà l'avversario, tutte le date da sapere

Altro assalto per vendicare la notte della finale di Praga contro il West Ham: ecco il percorso dei viola in Europa dopo l'esclusione della Juve dalla competizione
Fiorentina in Conference: chi sarà l'avversario, tutte le date da sapere© EPA
Francesco Gensini
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FIRENZE - La Fiorentina proverà subito a riprendersi la coppa simbolo della Conference League, lasciata all’Eden Arena di Praga lo scorso 7 giugno, con le lacrime agli occhi e un vago (macché vago) senso d’ingiustizia per quello che si era visto sul campo nel confronto tecnico e per l’episodio incivile dei tifosi del West Ham di cui era stato vittima Biraghi. Ci proverà subito a mettere insieme praticamente un altro un girone di un campionato (finale compresa, la squadra di Italiano ha disputato ben diciassette partite per un conto complessivo pari a sessanta aggiungendo le trentotto di Serie A e le cinque di Coppa Italia, come mai era successo in quasi cento anni di storia viola): perché l’Uefa ha escluso la Juventus, settima, e allora tocca alla Fiorentina che è arrivata ottava. Per cercare di trasformare quelle lacrime di rabbia e dispiacere in lacrime di gioia.

Conference League, sorteggio e playoff

Per riuscirci il percorso sarà lungo, sicuramente tortuoso cammin facendo, e anche stavolta avrà bisogno di un prologo che tale è solo arrivando per definizione prima di tutto il resto: ad esso sarà destinato il compito di decidere se la formazione di Italiano parteciperà davvero alla Conference League oppure no. Un prologo di nome playoff: appuntamento il 7 agosto una volta esauriti i turni preliminari, quando le palline ruoteranno nell’urna di Nyon e allora il Twente che è stato lo scorso agosto, superato al termine di un doppio confronto durissimo che ha tolto tante energie al gruppo viola e poi tra le cause dell’avvio a marcia ridotta in campionato, diventerà il nuovo avversario. Quel giorno la Fiorentina saprà chi andrà ad affrontare giovedì 24 (andata) e giovedì 31 (ritorno) con obiettivo l’ingresso nella fase a gironi che comincerà il 21 settembre.

Gioia doppia

Date che dopo la compilazione dei calendari di Serie A non erano state chiaramente prese in considerazione al contrario di dodici mesi fa, quando l’attesa dell’Europa che mancava in casa viola da sei anni aveva scatenato la voglia in tanti di incrociare le partite della Fiorentina con le ferie, giusto per unire la passione al dilettevole. L’ottavo posto in campionato non lo consentiva, ma prima ancora che la Serie A finisse era stato chiaro che piazzarsi a ridosso della zona-Coppe avrebbe avuto un significato preciso e, forse, garantito un premio inaspettato. Da ieri senza più il forse. La Fiorentina società aspetta l’altra nota ufficiale dell’Uefa in questo caso per sentirsi dire “la Conference League la giocate voi” e poi prendere una posizione per commenti o valutazioni sul caso, semmai, e difatti ieri non è volata una parola sulla vicenda: fa da contraltare la felicità dei tifosi viola, non solo per il pensiero di un ritorno in Europa nuovamente da protagonisti, ma soprattutto per il fatto che questo possa essere possibile ai danni della Juventus, della rivale-nemica storica punita ed esclusa dall’Uefa a favore della Fiorentina. Un bel modo di chiudere il mese per i tifosi viola stessi dopo aver tanto aspettato il pronunciamento, immaginando lo scenario che poi si è effettivamente materializzato, e sempre in attesa di vedere all’opera “dal vivo” la squadra di Italiano, cosa che non è stata possibile nelle amichevoli contro Primavera, Parma e Catanzaro per la mancata apertura del Viola Park al pubblico con polemiche e malumori a seguire che vanno cancellati permettendo agli appassionati di assistere alle due amichevoli fiorentine che rimangono: o al Viola Park stesso o al “Franchi” se non fosse ancora possibile la prima opzione (la Commissione si riunisce il 3). Arriva agosto e da ieri porta con sé anche la Conference League.


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