FIRENZE - Dusan Vlahovic pensa solo alla Fiorentina. Le questioni legate al mancato rinnovo, quel rigore non tirato col Cagliari: tutto passato. L'attaccante serbo ha dimostrato con prestazioni e gol di essere completamente immerso nel mondo Viola, e ciò ha fatto sì che il rapporto con tifosi e ambiente si sia ricomposto in tempi rapidi. Il numero 9 è ancora il trascinatore della squadra di Vincenzo Italiano. Nessuno ne dubitava, in realtà, nella dirigenza e nello staff tecnico, men che meno nello spogliatoio. Già dopo la chiusura della trattativa per il prolungamento non arrivato, Commisso si era detto sicuro che il ragazzo avrebbe continuato a fare la sua parte: almeno in questo, il patron della Fiorentina può dirsi soddisfatto. Sembra però che i contatti con il procuratore di Vlahovic non siano stati interrotti come si pensava in un primo momento. Alcune foto recenti ritraggono Joe Barone a colloquio con Darko Ristic, anche se non è detto che i due abbiamo riaperto il discorso rinnovo. Di sicuro avranno scambiato qualche opinione sulle offerte delle pretendenti al calciatore: l'Arsenal potrebbe arrvare fino a 85 milioni per portare Vlahovic a Londra, ma per la Fiorentina questi sono discorsi che riguardano il mercato estivo, non quello invernale. Anche perché prima di andrsene l'attaccante serbo vorrebbe lasciare un ricordo diverso da quello del mancato rinnovo. Una qualificazione europea sarebbe un regalo di addio ben più gradito.