Fiorentina, Commisso: "Benvenuto Italiano!"

Il patron viola dall'America: "Orgoglioso che ci abbia voluto così tanto. Mendes? Rappresentava Oliveira, il Porto e Gattuso..."
Fiorentina, Commisso: "Benvenuto Italiano!"
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FIRENZE - Direttamente dall'America il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è tornato a parlare in occasione dell'ufficialità del nuovo allenatore viola, Vincenzo Italiano: "Voglio dare il benvenuto a Italiano. Ieri ho parlato con Vincenzo e anche con lo Spezia ed abbiamo trovato un accordo che andasse bene per tutti: siamo in ottimi rapporti anche se è stata una trattativa complicata. Vincenzo, però, voleva fortemente la Fiorentina e questo desiderio di far parte della famiglia viola inorgoglisce me e i tifosi. Dopo che si è deciso di non depositare il contratto di Gattuso ci siamo concentrati su un allenatore che ci ha stupito molto la scorsa stagione, un nome che è stato condiviso da tutti in società, anche se ognuno ha le sue preferenze: Italiano è un allenatore giovane e vincente ed ha un modo di vedere il calcio che amiamo. I fratelli Platek (proprietari dello Spezia, ndr)? Sono delle brave persone, spero abbiano successo in Italia".

L'addio di Ribery

Sugli addii di Franck Ribery, Martin Caceres e Borja Valero ufficializzati nelle ultime ore: "Vorrei dedicare un pensiero a Ribery, Caceres e Borja Valero - ha aggiunto Commisso - ma a maggio avevo saluto tutta la squadra consapevole che molti non li avrei rivisti. Auguro loro il meglio perché uomini veri e professionisti seri che in questi anni complicati hanno dato il meglio con questa maglia.

"Gonzalez? Tra 5 stagioni si può rivendere"

Sul mercato e l'oneroso acquisto di Nicolas Gonzalez: "Dopo Quarta è stato il primo grande affare e il più costoso, ma è un grande talento argentino e voglio dare il benvenuto anche lui. È un acquisto che fa capire come ragiona la Fiorentina. Sergio Oliveira? Di lui si è parlato molto, ma se prendiamo i costi complessivi di Gonzalez, che ha 23 anni, si arriva a 29 milioni di euro, con ingaggio da 11,7 milioni in cinque anni. Per Oliveira, presentato da Mendes, serviva un transfer da 20 milioni, ma con un salario doppio ed un'età di 29 anni. Tra 5 stagioni Gonzalez lo puoi rivendere... Noi facciamo affari così, perchè sono io che devo pagare e abbiamo ritenuto migliore lui come operazione. Le critiche? Alla Mediacom non si critica all'esterno, perchè in un'ora si andrebbe a casa, mentre in Italia succede. Non posso fermare le critiche dei giornali, ma prenderemo provvedimenti contro insulti e fake news".

"Mendes? Rappresentava Oliveira, il Porto e Gattuso..."

Commisso, poi, torna sul terremoto Gattuso: "Per ragioni legali non possiamo parlare, ma se gli avvocati di Gattuso si vogliono sedere a tavolino con noi per togliere la clausola io sono d'accordo. Il rapporto con i procuratori? Io gli voglio bene e gli auguro di fare tanti soldi, ma il problema serio. Troppi conflitti di interessi che in America sono inaccetabili, come per Oliveira: Mendes rappresentava lui, il Porto e Gattuso e non si può negoziare in questo modo, anche se i costi erano giusti. Non si possono prendere commissioni da tre parti e la Fiorentina finora ha pagato molti soldi, ora per i rapporti si vedrà in futuro". La chiosa del presidente viola è su Giancarlo Antognoni: "Dal primo giorno con lui ho avuto un ottimo rapporto, spero che accetti la nostra proposta: ha sempre avuto fiuto per i talenti e sarebbe un valore aggiunto. Se andasse via dispiacerebbe a tutti, ma la Fiorentina sarà sempre casa sua. I tifosi negli stadi? Agli Europei in Ungheria ho visto stadi pieni: sarebbe bellissimo poter riabbracciare i nostri".


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