CROTONE - "Non possiamo prendere ad esempio la gara di andata (quando il Crotone vinse 2-1, ndr). È troppo lontana e sono cambiate mille cose, noi dovremo andare in campo in maniera ordinata, ma anche spregiudicata". Lo ha spiegato Serse Cosmi, tecnico di un Crotone con un piede e mezzo in Serie B, alla vigilia della sfida in casa del Parma. "Batterli sarebbe importante per recuperare una posizione, anche se essere ultimi o penultimi non cambierebbe nulla in chiave retrocessione, ma per me e la società avrebbe un significato importante. A fine campionato racconterò con più precisione l'idea che mi sono fatto in riferimento a una fragilità emotiva e psicologica che credo purtroppo sia il filo conduttore di questa squadra".
"Il Crotone è una squadra fragile"
Ancora Cosmi: "La stagione di questa squadra è evidente, ma io credo di dover fare un distinguo: vedo le telecronache della nostra partita e sento commenti imbarazzanti sulle situazioni psicologiche. La Serie A non è una categoria che ti permette di giocare spensierato, puoi giocare spensierato se hai una rosa forte e a fine campionato puoi avere una tensione minore ma non è il nostro caso. La fragilità emotiva non la alleni. Solo il risultato può allenarla, sale in cattedra e ti dice di essere meno fragile o non esserlo per nulla. Quando i risultati mancano, questa fragilità diventa ancora più grande. Non è allenabile, il risultato sicuramente te la migliora ma una squadra che è fragile lo è a prescindere". Sulla formazione: "Farò qualche cambio rispetto alla Sampdoria, ma a prescindere perchè tre gare in una settimana necessitano il turnover. Benali? È disponible, mentre Marrone e Di Carmine non sono convocati per problemi fisici".