CROTONE - Cresce la febbre per l’attesa della partita e mitiga solo in parte la delusione di non vedere Cristiano Ronaldo calcare il prato dell’Ezio Scida. Fa sempre un certo effetto vedere la Juventus a Crotone e perché no anche una certa emozione. A certe cose a Crotone ci si inizia ad abituare, ma con il tempo, perché ora bisogna gustarsi l’attesa, la trepidazione dei preparativi e godersi i campioni d’Italia nel proprio stadio, non è una cosa che capita tutti i giorni. Tutto questo si ripete, anche se a certe emozioni e difficile abituarsi.
Idoli e ex idoli
La Juventus arriva in una piazza che più l’ha amata negli anni scorsi, specie negli ’80-90. Poi però con l’avvento della famiglia Vrenna, Raffaele prima e Gianni poi, il Crotone e Crotone sono cresciuti tanto, sono arrivati nel calcio che conta ed adesso i ragazzi crotonesi non vanno a giocare a calcetto con la maglia della Juventus, ma con quella rossoblù, gli idoli sono cambiati e quelli di oggi si chiamo Simy, Cordaz e via discorrendo. Sono cambiate tante cose nel corso degli anni, ma non radicalmente. Crotone resta comunque una città che guarda con simpatia alla Juve, lo farà sempre, ma adesso la squadra del tecnico Giovanni Stroppa viene prima delle altre. Questo il tecnico lo sa e sta facendo lavorare i suoi lontano da pressioni inutili, sta cercando di preservare la sua squadra sperando che possa fare un brutto scherzo alla Juventus e conquistare i primi punti della stagione [...]
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