CAGLIARI - Nel momento più difficile, il Cagliari si aggrappa ai due capitani, Pavoletti e Deiola. Nel gelido pomeriggio veneziano, chiuso con la terza sconfitta consecutiva che ha inchiodato i rossoblù al terz’ultimo posto in classifica, sono stati i più convincenti della squadra di Nicola. Al Cagliari, che dovrà sudare per ottenere la salvezza, servono alcuni punti fermi. Il tecnico ha invitato a prendere con serenità il ko col Venezia, determinato dalle parate di Stankovic e dalle prodezze di Oristanio, un ex mai troppo poco rimpianto. Però, dietro l’angolo c’è l’Inter, per una sfida dalla quale uscire indenni sarà estremamente difficile.
Cagliari, le certezze
Deiola, ricomparso dopo un lungo periodo da panchinaro o, al massimo, da subentrante, ha collezionato la seconda gara consecutiva da titolare. Con l’Atalanta, insieme a Makoumbou e Adopo, è stato protagonista di una gara esemplare. Col Venezia è stato sostituito all’8’ della ripresa, quando Nicola ha cercato di frenare la furia dei veneti inserendo Lapadula. Fatto sta che una volta uscito Deiola, il Cagliari ha preso due imbucate centrali costate altrettanti gol, il primo di Oristanio, annullato per un fuorigioco millimetrico, e l’altro buono, quello alla Ridolini di Sverko. Alla luce di questi fatti, risulta ancor più incomprensibile l’indegno linciaggio social che deve subire Deiola, l’unico mediano rossoblù capace di tamponare, inserirsi e giostrare a tutto campo.
Cagliari, il vecchio leone
Pavoletti non tradisce. A Venezia ha segnato il 50° gol in maglia rossoblù e tutte le volte che è subentrato ha fatto sentire il suo peso. Constatato il calo fisiologico di Piccoli, che sta tirando la carretta dal precampionato, forse il capitano dovrebbe avere più spazio. Una cosa è certa, la presenza di Pavoletti nell’area avversaria è un fattore di cui tenere conto.
Cagliari, brutte notizie: ansia per Mina
Perso Luvumbo almeno sino alla fine del 2024, adesso Nicola è in ansia per Mina. Il difensore colombiano a Venezia è incappato in una giornata storta. In difficoltà sull’accelerazione di Oristanio nell’azione del primo gol veneto, disorientato quando il Venezia ha raddoppiato. Oggi Mina sarà sottoposto agli accertamenti, la sua presenza è in dubbio per la gara di sabato. Al Cagliari, alla ricerca di leader che lo conducano fuori dalle sabbie mobili della lotta per evitare la retrocessione, potrebbe mancare il suo uomo più carismatico.