Gaetano illumina il Cagliari

Contro la Lazio ha preso subito le redini della squadra trovando anche un gol capolavoro. Ranieri gli rinnoverà la fiducia a Udine
Giuseppe Amisani
3 min

CAGLIARI - L’unico lampo in una gara ricca di delusioni lo ha regalato lui, Gianluca Gaetano, arrivato a Cagliari proprio per dare una mano ai rossoblù in difficoltà. E ora, dopo la prodezza che non ha lasciato scampo a Provedel, Ranieri è pronto a rinnovargli la fiducia a Udine. 

La fiammata di Gaetano

Un lampo nel buio quello del giocatore arrivato in prestito secco dal Napoli nel mercato di gennaio. Con tutte le migliori intenzioni di essere quell’elemento di rottura che il tecnico isolano aspettava nel suo centrocampo. Capace di abbinare quantità e soprattutto qualità in una mediana, ma anche sulla trequarti, sempre in affanno. Ci ha provato all’Olimpico per una manciata di minuti per poi ripetersi sabato contro la Lazio nella sua prima uscita da titolare. E ha ripagato con gli interessi la fiducia che il suo allenatore gli ha dato con una rete da applausi. Ma anche con una prestazione che è andata ben oltre la sufficienza perché sia partendo defilato a sinistra che subito dietro la prima punta, è riuscito ad essere sempre nel vivo dell’azione. Battendosi come un leone in un centrocampo affollato e di grande qualità. Dove i biancocelesti hanno fatto la parte del leone riuscendo a vincere quasi tutti i contrasti. Ma Gaetano si è dimostrato all’altezza della situazione. Senza alcun timore reverenziale contro un avversario tosto e sempre pronto a cercare la porta. Con un suo destro al volo dal limite sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha costretto alla parata non semplice il portiere laziale. Ma in generale, ogni volta che è partito con la palla al piede ha dato la sensazione che qualcosa di buono potesse accadere.

Gaetano in rampa di lancio

Potrà, sicuramente, essere ancora più decisivo non appena avrà maggiore supporto da parte dei suoi compagni. Perché in appena due presenze, l’ex partenopeo ha dimostrato di poter essere uno dei pochissimi capaci di ribaltare l’azione. E trasformare la fase difensiva in quella offensiva con delle ripartenze veloci e pericolose. Poco efficaci, però, senza l’appoggio del resto della squadra. Ma già avere un elemento di tale qualità non può che essere una freccia in più nell’arco di un Claudio Ranieri alla ricerca delle soluzioni giuste per venire a capo di una situazione difficile. Ora, il tecnico rossoblù, sa di poter contare anche su Gaetano che ci ha messo davvero poco per prendersi il suo spazio. E ora dovrà scaldare i motori prima nella trasferta di Udine e poi nel suo derby personale che lo aspetta il 25 febbraio. Quando alla Unipol Domus sarà di scena il Napoli che non ha certo smesso di credere in lui. Il fatto che la formula del passaggio in Sardegna sia stata quella del prestito secco la dice lunga su un legame che non è stato spezzato. Il Cagliari dovrà cercare di conquistarlo in questi mesi per convincerlo che quella isolana può essere la sua squadra del futuro. 


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