CAGLIARI- Il Cagliari chiama e i tifosi rispondono. Servirà il pubblico delle grandi occasioni alla Unipol Domus per regalarsi una Pasqua serena battendo il Sassuolo. E il popolo cagliaritano sembra aver risposto subito «presente» visto che in appena due giorni sono stati già venduti quasi diecimila tagliandi. Dopo le cinque sconfitte consecutive, non era affatto scontato che la tifoseria facesse di nuovo sentire tutta la sua vicinanza alla squadra. E invece, ancora una volta, l’attaccamento ai colori rossoblù è stato più forte di qualsiasi delusione, troppo importante cercare di conservare la massima serie e per questo il popolo isolano si è stretto intorno al club facendosi sentire fin dai primi giorni della settimana.
Tutto per tutto
Il Sassuolo non è certo l’avversario più semplice per ritrovare la strada del successo ma la formazione neroverde, implacabile quando attacca, ha proprio nella retroguardia uno dei suoi punti deboli. Se messa sotto pressione, la squadra emiliana va in difficoltà e ora come non mai i tifosi cagliaritani avranno il compito di essere il dodicesimo uomo in campo. Solo così sarà possibile a puntare alla vittoria. Il break concesso nei primi due mesi del 2022 ha esaurito presto la sua spinta tanto che marzo e aprile hanno rappresentato un periodo di grande sofferenza. C’è, però, ancora il tempo di svoltare, anche perché la classifica sembra aspettare i rossoblù. Nonostante i cinque ko di fila, infatti, la situazione non è precipitata e ora servirà un segnale importante per affrontare al meglio le gare che separano il Cagliari dalla fine dei giochi. In casa sono arrivate appena due vittorie delle cinque totali ma ora proprio il fortino rossoblù dovrà diventare la base operativa nella quale costruire la salvezza. Sassuolo, Verona e Inter alla Unipol Domus dovranno dare quella spinta da puntellare con qualche colpo esterno contro Salernitana, Genoa e Venezia per conquistare sul campo il diritto a giocare in serie A anche nella prossima stagione.