CAGLIARI - Le convocazioni non sono ancora partite, ma tutti i giocatori del Cagliari sono in preallarme perché a breve potrebbe arrivare la chiamata di Walter Zenga per la ripresa degli allenamenti. Tutti sono in attesa che arrivi quel momento anche perché la squadra non lavora insieme fisicamente dallo scorso 7 marzo e non si allena più nemmeno in maniera virtuale dal 31 dello scorso mese. Ognuno procede con una tabella personalizzata da svolgere in solitaria, ma ora potrebbe essere arrivato il momento giusto per rimettere le scarpette e tornare ad Assemini. La prima mossa sarà, appena una data sarà definita, richiamare chi è andato fuori dall’isola, con Robin Olsen che è il più lontano (in Svezia) mentre Sebastian Walukiewicz (Polonia) e Luca Pellegrini (Roma) dovrebbero avere meno difficoltà a raggiungere la Sardegna.
Quella di domani potrebbe essere la giornata decisiva per avere una data certa sulla eventuale ripresa del campionato e, seppure con tutte le tutele del caso, in casa Cagliari è scattato il preallarme. Non è ancora partita una comunicazione ufficiale dal club perché manca una giorno preciso di riferimento, ma chi è andato fuori dalla Sardegna per trascorrere con i suoi cari il periodo di stop della stagione, si sta già organizzando per il rientro. Bisognerà, infatti, secondo la normativa regionale, rispettare le due settimane di quarantena prima di poter lasciare il proprio domicilio e questo vale anche per i calciatori, primo fra tutti per Robin Olsen che ha raggiunto la sua famiglia in Svezia a fine marzo.