
Orso Orso Orso, per chi ho gridato come te? Dondolo, Ezio, Helmut, Beppegol.
Orso, Orso, ti aspettavo da sessant’anni. E ero sicuro che avremmo vinto, avresti vinto perché era scritto nel cielo.
Una partita? Se’…Una vita, scritta negli ultimi tocchi, quando hanno cacciato don Vincenzo. Che regalo! Forse ci andava anche bene, un pari, ma l’arbitro ha fatto autogol, come Radu. Ho visto cambiar l’aria, un’altra scuola, sì i rossoblù erano incazzati; ma niente isterìa, calma ragazzi, calma, un tocco, due tocchi viaaaa, daì Orso! Gooool. Aspettavo da sessant’anni, una vittoria per noi, noi qui, giocatori e amici. E per loro, lassù tutti in fila con Giacomino che tiene la mano del Dottore.
An ven da zigher ma è meglio che ridere.