Bologna, la chiave per la difesa è Tomiyasu centrale

L'esperimento sta andando bene, ma l'esame vero per il nipponico sarà in campionato. Nel frattempo è incedibile
Bologna, la chiave per la difesa è Tomiyasu centrale© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Adesso dicono che si è fatta sotto la Premier, due club hanno già preparato venti milioni per portarselo via. Fanno smorfie, facce che dicono tutto i direttori del Bologna, da Bigon a Sabatini fino a Di Vaio; espressioni di un no: Takehiro Tomiyasu da qui non si muove. Il club rossoblù su Tomiyasu punta molto e le ragioni sono diverse. Ce ne sono alcune economiche: Tomiyasu in futuro può andare via a cifre ben più alte. Ma soprattutto ce ne sono d’attualità, ragioni tecnico-tattiche imprescindibili, che vanno anche oltre le sirene inglesi del mercato. Tomiyasu si sta trasformando, da terzino passerà centrale, e questo servirà al Bologna per stabilizzare il reparto difensivo e al giocatore per accrescere quel «bagaglio di conoscenze», come dice il tattico di Mihajlovic, Emilio De Leo, nozioni utili ad ampliare il ventaglio di possibilità in chiave difensiva. 

Il ritiro di Pinzolo è stato il primo, grande passo di questa trasformazione. Può sembrare poco, ma il Bologna arrivava da trentatré partite (più quella di coppa: e fanno trentaquattro) con almeno un gol incassato. Il 2-0 contro la FeralpiSalò è già un primo timidissimo cambio di rotta. Non aver subito gol è molto, è un passo avanti. A soffiare sulle vele del cambiamento c’è anche lui, Tomiyasu, che nel secondo tempo dell’amichevole ha preso possesso proprio del nuovo ruolo. Prima vicino a Corbo e poi a Bani. L’ultima combinazione è verosimile, persino probabile tra gli assetti che il Bologna mostrerà in campionato. Tomiyasu può giocare con Bani, certo; ma può essere il compagno di reparto di Danilo e di Medel. Lo ha detto il ritiro, in moltissime delle partitelle lo staff di Mihajlovic ha provato proprio la coppia formata dal giapponese e dal cileno.

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