BOLOGNA - Il Bologna formato Europa lo trovi già nei numeri, non solo nelle intenzioni. Naturalmente è il Bologna targato Sinisa Mihajlovic, che da quando siede sulla panchina del Bologna, cioè dallo scorso 3 febbraio, fino a oggi, comprese le tre giornate di questo campionato, ha messo insieme ben 37 punti. Il sogno di Joey Saputo si è già realizzato, con un girone disputato più una giornata. Meglio hanno fatto solo l’Atalanta con una sorta di corsa a sé (43 punti), e poi Torino, Milan, Juventus e Inter al massimo a +2 dai rossoblù in questa classifica speciale. Questo è il Bologna di Sinisa, stessi punti di Roma e Napoli, e non è poco considerando il potenziale di queste squadre. Se qualcuno cercava la prova tangibile di una rincorsa alle coppe europee questa è la più affidabile perché è composta dai punti fatti da Mihajlovic in 20 partite, quelle che ha affrontato - tra la stagione 18/19 e quella in corso - sulla panchina rossoblù.
Della favola da decimo posto scritta l’anno scorso è già stato detto tutto, Mihajlovic prese un Bologna pressochè disperato alla terza di ritorno contro l’Inter, conquistò punti a San Siro e lì cominciò la cavalcata verso la leggenda. Di quel decimo posto, però, nessuno era sazio. La scommessa era aggiungere bellezza e costanza a questo campionato, quello appena cominciato. E allora lì vanno a sommarsi i punti: i 7 ottenuti contro Verona, Spal e Brescia da unire ai 30 dell’anno scorso. Un bel gruzzolo, che metterebbe i rossoblù nelle condizioni di lottare per i traguardi che contano. Arrabbiato, dolce, motivato: il Mihajlovic mister l’abbiamo visto in tutte le salse. Coraggioso sempre, ed è un po’ questo il credo che il Bologna ha sempre seguito da quando lui è arrivato. E lo conferma questo 6° posto di una classifica costruita a tavolino ma utilissima per fare un confronto con le altre squadre della A.