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BENEVENTO - Nell'era dei social, la pace tra Schiattarella e Insigne non poteva che essere ratificata con una storia. «Dopo la pioggia c'è sempre il sole», ha scritto il regista giallorosso sul suo profilo Instagram, postando una foto in cui scherzosamente salta sulle spalle del compagno. Qualche ora più tardi la stessa foto è stata pubblicata sul profilo ufficiale di Roby Insigne. E' scoppiata la pace dopo il litigio di venerdì e non poteva essere altrimenti tra due ragazzi che hanno sempre fatto della forza del gruppo la loro arma migliore. Già dopo il provvedimento di non convocarli per la partita di La Spezia si era messa in moto l'opera di mediazione da parte della società. Il presidente Vigorito in prima persona ha fatto da paciere nella contesa e non ha trovato grande resistenza in due ragazzi che hanno sempre mostrato di essere professionisti esemplari.
Il fatto
E' la vigilia di Spezia-Benevento, nella partitina di rifinitura c'è abbastanza tensione. Uno scontro di gioco, una parola di troppo e scatta il litigio, che prima si placa, poi riprende vigore negli spogliatoi. Inzaghi e Foggia non possono che prendere la decisione più sofferta, ma opportuna: Schiattarella e Insigne restano a casa, a prescindere da chi possa essere stato il colpevole. Il presidente già nel ritiro di Lerici contatta i due giocatori, il chiarimento è rapido. E' il regista a fare le scuse via sms al compagno più giovane, che ovviamente le accetta. La vicenda è appianata rapidamente, Inzaghi già a fine partita al Picco dice che i due giocatori saranno insieme agli altri alla ripresa della preparazione. Il presidente ha ancora una volta cementato quel monolito che s'è conquistato la Serie A a suon di record. E ricompattato quel gruppo che solo rimanendo “insieme” potrà raggiungere il propro obiettivo.
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