BENEVENTO - È la sua occasione e non vuole farsela sfuggire. Gabriele Moncini avverte di nuovo il profumo della Serie A, sa che dopo due tantetivi a salve questa volta non può sbagliare. «Non ho fatto neanche le vacanze, nei quindici giorni che ci ha concesso il mister dopo la conclusione del campionato di B io mi sono solo allenato». Era stato il suo tallone d'Achille, quando era arrivato a Benevento a gennaio dopo sei mesi di quasi inattività con la Spal. Gli era mancata la condizione e quella duttilità tattica che Superpippo chiede ai suoi giocatori: «Mi ha subito detto che dovevo migliorare nell'aiutare la squadra, nel venire incontro ai centrocampisti e giocare con gli altri. Ho cominciato un percorso diverso e ora sto continuando su quella strada».
Al massimo
Che stia bene fisicamente si nota a vista d'occhio: i sacrifici nel periodo di vacanza e nei giorni di Seefeld hanno rigenerato un attaccante che non ha nulla da invidiare ai bomber della massima serie. Struttura possente, gran colpo di testa, ottimo tempismo. Contro la Reggina è andato subito a segno, andando a deviare sul primo palo un bel cross di Foulon. Ora spera di giocarsela alla pari con Lapadula, approfittando anche del fatto che l'ex leccese è ancora dietro come preparazione [...]
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