Atalanta, nel suo stadio 17.500 posti popolari su 25 mila (e prezzi bloccati)

La gara con la Fiorentina, nella quarta campionato, segnerà l'apertura ufficiale del nuovo Gewiss, un'operazione da 100 milioni di euro. E il 72 per cento dei posti sarà venduto alle tariffe più accessibili per le tasche dei tifosi
Xavier Jacobelli
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La quarta giornata di campionato, in programma il 15 settembre, rivestirà un'importanza speciale per l'Atalanta che ospiterà la Fiorentina nel Gewiss Stadium completamente ristrutturato grazie alla conclusione dei lavori nella nuova Curva Morosini, sotto la regia del direttore operativo Roberto Spagnolo, autentico deus ex machina dell'impresa. Cento i milioni di euro complessivamente investiti nell'opera dalla società nerazzurra che acquistò l'impianto dal Comune di Bergamo il 17 ottobre 2017. "Questo sarà il nostro regalo alla città e ai bergamaschi", aveva sottolineato Luca Percassi nei giorni del trionfo di Dublino e, a infiocchettare il dono, ecco la campagna abbonamenti concepita per alimentare la passione dei sostenitori e significativamente intitolata "Ci vediamo a casa, è la più bella dichiarazione d'amore che esista". Al punto che dei 25 mila posti previsti dalla nuova capienza, 17.500 saranno destinati ai settori più popolari, cioè il 72 per cento, consentendo al club campione dell'Europa League di praticare su larga scala i prezzi maggiormente accessibili. Nel dettaglio: Curva Pisani (oltre 9 mila posti), 265 euro (intero); idem per l'acquisto in prelazione in Curva Morosini (5.900 posti); in vendita libera, tariffa di 320 euro in entrambe le curve, invariata rispetto alla stagione scorsa. La nuova suddivisione dei settori popolari nel Gewiss (alle curve si aggiungono il Parterre Rinascimento, 1.500 posti e la zona Ospiti, 1.300 posti), renderà il Gewiss un'autentica bomboniera del tifo atalantino, in uno Stadium sempre più fedele al modello inglese per la gamma di servizi messa a disposizione degli spettatori.


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