Ederson: "Futuro? Non so se resterò in Italia, mi piace la Premier"

Il centrocampista dell'Atalanta, ora impegnato con il Brasile, ha tracciato un bilancio della sua esperienza in Serie A
Ederson: "Futuro? Non so se resterò in Italia, mi piace la Premier"© LaPresse

Tra i grandi protagonisti dell'ultima stagione dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini c'è senza dubbio Ederson, duttile centrocampista che quest'anno ha fatto il definitivo salto di qualità. Da incognita a punto fermo nel giro di pochi mesi, fino a vincere l'Europa League con la maglia della Dea e a raggiungere un'altra finale di Coppa Italia, senza dimenticare il quarto posto in Serie A.

Ederson: "Stagione sensazionale, obiettivi raggiunti con l'Atalanta"

Nel corso di una lunga intervista concessa al quotidiano spagnolo As, direttamente dal ritiro del Brasile, Ederson ha tracciato un bilancio della sua esperienza a Bergamo, dopo aver conquistato l'Europa League contro i neo campioni di Germania del Bayer Leverkusen: "È stata una stagione sensazionale. Sono contento di essere riuscito a conquistare questa convocazione e di aver fatto coincidere tutto con gli obiettivi dell'Atalanta, facendo un grande campionato, regalando alla gente un'incredibile Europa League. L'anno scorso non avevo questi numeri, ma all'inizio di questa stagione mi sono posto degli obiettivi e li ho raggiunti. Bisogna avere pazienza e lavorare, non sempre si possono raggiungere certi livelli".

Com'è cambiato il suo ruolo alla corte di Gasperini: "Posso ricoprire diverse posizioni in mezzo al campo, sia agendo in una zona più offensiva sia più difensiva. Giocare in Italia, in questo, mi ha aiutato molto, perché riesco a fare le due fasi senza troppi problemi. A centrocampo, credo di poter giocare sia più bloccato sia con un po' più di libertà. Tutti vogliono attaccare e segnare, ma è importante anche difendere la posizione e dare equilibrio alla squadra".

Ederson sul futuro: "Non so se resterò in Italia, la Premier..."

Dopo una stagione così, su Ederson si sono accesi i riflettori di tutta Europa, con l'Atalanta che non intende far sconti per il cartellino del brasiliano, vero equilibratore della mediana nerazzurra: "All'Atalanta mi trovo molto bene - ha subito precisato l'ex Salernitana -. Ho appena vinto un titolo importante, mi sono integrato molto bene. Il mio futuro è qualcosa che non mi preoccupa. Quello che mi preoccupa in questo momento è fare bene qui con la squadra brasiliana, - ha aggiunto in vista della Copa America - lasciando un'impressione positiva perché è la mia prima convocazione. Fare in modo che tutti mi conoscano qui così come mi conoscono tutti in Italia. Sono molto concentrato, molto felice, cerco di sfruttare al meglio questo momento con la Nazionale".

Valore di mercato alle stelle e voci che lo vorrebbero già in una big di Premier League: "Non sono abituato a seguire tutto questo mondo dei trasferimenti. Le voci sono una cosa che, come diciamo spesso io e mia moglie, passeranno sempre. Siamo sereni, felici, ci godiamo il momento. Se deve esserci qualche tipo di cambiamento, mi fido dei miei agenti. Ho un agente che è con me da oltre 13 anni, - ha sottolineato Ederson - quindi nel momento in cui pensa che succederà qualcosa di positivo, me lo dirà e saremo in contatto. Abbiamo parlato tanto di sfruttare il momento e in questo momento all'Atalanta sto facendo molto bene. Non penso che siano queste speculazioni a distrarmi".

Non si esclude, però, un futuro lontano dall'Italia: "Se succede qualcosa riguardo ad un mio trasferimento, il club deve prima accettarlo, e questa è la cosa più importante. Ho un buon rapporto con l’Atalanta, quindi nel momento in cui verranno a dirmi che hanno qualche offerta, sarà allora che inizieranno i colloqui. In questo momento sono un giocatore dell’Atalanta e sono ancora un giocatore dell’Atalanta. Quando finirà il mio periodo con la Nazionale mi godrò anche una breve vacanza, importante per riposarmi, e poi tornerò in Italia. Mi piace l'Italia, mi sono adattato bene, ma sono curioso della Premier League, quindi non lo so. Sto ancora crescendo, quindi non so se resterò in Italia, penso di avere ancora molto da dimostrare. Se vado da qualche altra parte, anche lì continuerò a crescere".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ederson su Gasperini: "È un grande allenatore"

Rapporto simbiotico con il Gasp, che adesso non puà più fare a meno di Ederson in mezzo al campo: "Con lui ho avuto subito un impatto positivo. È un grande allenatore, l’ho detto tante volte. La sua capacità di aiutare i giovani la conoscono tutti. È riuscito a tirare fuori il meglio da tanti giocatori, aiutandoli ad evolversi, a imparare di più. Con me non è stato diverso. Giorno per giorno mi ha aiutato molto a modo suo. È una persona molto seria, ma è un grande allenatore e mi ha aiutato tantissimo in questa stagione. Alla fine l'ho anche ringraziato. L'ho ringraziato, gli ho detto che per me era molto importante e che era stata una stagione strepitosa per tutti, sia per lui che per me. Quindi ho dovuto ringraziarlo per il suo aiuto, per avermi aiutato a sviluppare il mio gioco".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra i grandi protagonisti dell'ultima stagione dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini c'è senza dubbio Ederson, duttile centrocampista che quest'anno ha fatto il definitivo salto di qualità. Da incognita a punto fermo nel giro di pochi mesi, fino a vincere l'Europa League con la maglia della Dea e a raggiungere un'altra finale di Coppa Italia, senza dimenticare il quarto posto in Serie A.

Ederson: "Stagione sensazionale, obiettivi raggiunti con l'Atalanta"

Nel corso di una lunga intervista concessa al quotidiano spagnolo As, direttamente dal ritiro del Brasile, Ederson ha tracciato un bilancio della sua esperienza a Bergamo, dopo aver conquistato l'Europa League contro i neo campioni di Germania del Bayer Leverkusen: "È stata una stagione sensazionale. Sono contento di essere riuscito a conquistare questa convocazione e di aver fatto coincidere tutto con gli obiettivi dell'Atalanta, facendo un grande campionato, regalando alla gente un'incredibile Europa League. L'anno scorso non avevo questi numeri, ma all'inizio di questa stagione mi sono posto degli obiettivi e li ho raggiunti. Bisogna avere pazienza e lavorare, non sempre si possono raggiungere certi livelli".

Com'è cambiato il suo ruolo alla corte di Gasperini: "Posso ricoprire diverse posizioni in mezzo al campo, sia agendo in una zona più offensiva sia più difensiva. Giocare in Italia, in questo, mi ha aiutato molto, perché riesco a fare le due fasi senza troppi problemi. A centrocampo, credo di poter giocare sia più bloccato sia con un po' più di libertà. Tutti vogliono attaccare e segnare, ma è importante anche difendere la posizione e dare equilibrio alla squadra".

Ederson sul futuro: "Non so se resterò in Italia, la Premier..."

Dopo una stagione così, su Ederson si sono accesi i riflettori di tutta Europa, con l'Atalanta che non intende far sconti per il cartellino del brasiliano, vero equilibratore della mediana nerazzurra: "All'Atalanta mi trovo molto bene - ha subito precisato l'ex Salernitana -. Ho appena vinto un titolo importante, mi sono integrato molto bene. Il mio futuro è qualcosa che non mi preoccupa. Quello che mi preoccupa in questo momento è fare bene qui con la squadra brasiliana, - ha aggiunto in vista della Copa America - lasciando un'impressione positiva perché è la mia prima convocazione. Fare in modo che tutti mi conoscano qui così come mi conoscono tutti in Italia. Sono molto concentrato, molto felice, cerco di sfruttare al meglio questo momento con la Nazionale".

Valore di mercato alle stelle e voci che lo vorrebbero già in una big di Premier League: "Non sono abituato a seguire tutto questo mondo dei trasferimenti. Le voci sono una cosa che, come diciamo spesso io e mia moglie, passeranno sempre. Siamo sereni, felici, ci godiamo il momento. Se deve esserci qualche tipo di cambiamento, mi fido dei miei agenti. Ho un agente che è con me da oltre 13 anni, - ha sottolineato Ederson - quindi nel momento in cui pensa che succederà qualcosa di positivo, me lo dirà e saremo in contatto. Abbiamo parlato tanto di sfruttare il momento e in questo momento all'Atalanta sto facendo molto bene. Non penso che siano queste speculazioni a distrarmi".

Non si esclude, però, un futuro lontano dall'Italia: "Se succede qualcosa riguardo ad un mio trasferimento, il club deve prima accettarlo, e questa è la cosa più importante. Ho un buon rapporto con l’Atalanta, quindi nel momento in cui verranno a dirmi che hanno qualche offerta, sarà allora che inizieranno i colloqui. In questo momento sono un giocatore dell’Atalanta e sono ancora un giocatore dell’Atalanta. Quando finirà il mio periodo con la Nazionale mi godrò anche una breve vacanza, importante per riposarmi, e poi tornerò in Italia. Mi piace l'Italia, mi sono adattato bene, ma sono curioso della Premier League, quindi non lo so. Sto ancora crescendo, quindi non so se resterò in Italia, penso di avere ancora molto da dimostrare. Se vado da qualche altra parte, anche lì continuerò a crescere".


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Ederson: "Futuro? Non so se resterò in Italia, mi piace la Premier"
2
Ederson su Gasperini: "È un grande allenatore"