Bentornati al Bentegodi, siamo fatali dal 1973. Lo stadio di Verona potrebbe esserlo di nuovo oggi, portando via anche solo due punti al Milan, la cui priorità è la conquista di uno dei quattro (o cinque) posti Champions destinati alle italiane. La vedo dura. I calcoli più precisi li trovate in queste pagine: resta inteso che con 23 punti nelle prime 15 partite, media 1,5, non si arriva da nessuna parte in Europa. Al massimo in Conference. Negli ultimi cinque anni, per entrare tra le prime quattro, sono serviti da un minimo di 69 a un massimo di 78 punti. La scorsa stagione il Bologna si qualificò quinto con 68. Al momento, però, è dai 69 dell’Atalanta, quarta, che bisogna partire. Se non riuscisse a battere il Verona del nuovo chief Italo Zanzi, ex Roma, il Milan si ritroverebbe con 24 punti (pareggio) e una media di 1,5, contro l’1,93 di Lazio e Fiorentina. Questo significa che, per sperare, da qui alla fine dovrebbe viaggiare a 2 a partita, andatura che in questo momento, per come stanno andando le cose, non sembra ipotizzabile. Sono partito dal Milan, ma il discorso dovrebbe essere esteso a un’altra big che del pass ha bisogno come dell’ossigeno (e non solo per il bilancio): la Juve, la cui velocità di crociera è di 1,75 contro il 2,31 dell’Atalanta. La Champions, si sa, porta milioni a decine e incoraggia gli investimenti. Confesso di non gradire la nuova formula del torneo che è diventato sempre più commerciale e sempre meno sportivo: è il calendario a fare selezione in partenza, deprimendo le medio-piccole con trasferte inaccessibili e partite in casa con avversarie più ricche e strutturate. Non a caso gli ultimi posti della classifica sono al momento occupati - a salire - da Young Boys, Slovan Bratislava, Lipsia, Bologna, Salisburgo, Stella Rossa, Girona, Sturm Graz e Sparta Praga.
Per Milan, Juve, Napoli e Inter la mancata partecipazione alla Champions viene vissuta come un fallimento: per questo sono convinto che a gennaio soprattutto i primi due club interverranno sul mercato per tentare di imprimere la necessaria accelerazione. PS. Per chi non conosce il significato della parola “fregola” riporto la spiegazione della Treccani: "Eccitazione sessuale degli animali (per estensione, uomini e donne) che di norma si conclude con l’accoppiamento". Proprio come in Champions: minimo otto volte. E li pagano pure.