Juve frenata dalla grinta Roma che si riscopre squadra forte

Match equilibrato, rispecchiato dal risultato. Conceiçao, Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez non incidono; positivi gli esordi di Saelemaekers e Kone fra i giallorossi che colgono un risultato prezioso dopo il ko con l'Empoli
Juve frenata dalla grinta Roma che si riscopre squadra forte© Getty Images
Xavier Jacobelli
2 min

Dopo due vittorie consecutive, il pareggio dello Stadium ha frenato la corsa della Juve che, comunque, ha agganciato in testa l'Inter, le sorprese Toro e Udinese. Dal canto suo, la Roma può essere soddisfatta sia del risultato sia della prestazione sul campo dei bianconeri, dimostrando di essersi rialzata dopo il ko interno con l'Empoli e schiudendo rosei orizzonti sul futuro.

Si vedono i nuovi arrivati

Nella ripresa, Motta ha lanciato nella mischia i nuovi arrivati: Conceiçao, Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez i quali, però, non hanno inciso come sperato dal pubblico juventino. Comprensibile, essendo appena arrivati a Torino, sebbene per la terza partita di fila il brasiliano continui a non essere impiegato da titolare. Nelle fila romaniste, positivi gli esordi di Salemaekers e Kone, rimandato Dovbik che sta ancora prendendo le misure del campionato italiano. La prova della Juve è stata rimarchevole per impegno e applicazione, tuttavia non è riuscita a concretizzare la sua azione: soltanto uno il guizzo di Vlahovic che ha trovato pronta la risposta di Svilar. Dall'altra parte, Di Gregorio, sempre attento e preciso, ha corso l'unico brivido sul tiro di Angelino, a conferma di quanto le due squadre siano riuscite a controllarsi reciprocamente.

Lavori in corso

La partita a scacchi fa Motta e De Rossi si è risolta in una patta che, rispetto al brillante successo di Verona, quanto a gioco ha segnato un passo indietro della Juve. Alquanto corroboranti, invece, le indicazioni per l'allenatore giallorosso, capace di serrare i ranghi dopo i giorni delicati seguiti alla sconfitta interna contro la squadra di Roberto D'Aversa. Tatticamente bene organizzata, la Roma si è riscoperta squadra forte e quadrata proprio in casa della Juve: felice la scelta iniziale di Pisilli e Saelemaekers, mentre Soulé denota sempre più una spiccata personalità. Buon segno. Il resto, per l'una per l'altra squadra verrà dopo la sosta, quanto mai propizia per i lavori in corso.


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