Le pagelle di Verona-Juve, posticipo della 2ª giornata di Serie A che ha visto la Juve di Thiago Motta battere 3-0 a domicilio i gialloblù di Paolo Zanetti.
Verona-Juve 0-3: cronaca, statistiche e tabellino
Le pagelle del Verona: Suslov a corrente alternata
Zanetti (all.) 5,5 - Il Verona tiene il confronto per una buona mezz’ora poi scende il buio per il grande impatto della Juve. C’è futuro, in ogni caso.
Montipò 6 - Vola a mano aperta sul destro di Locatelli poi non può nulla sulle reti bianconere.
Dawidowicz 5 - Non è semplice nella morsa tra Mbagnula e Yildiz e infatti anche dalla sua parte sono dolori.
Coppola 5 - Bucato centralmente dal taglio profondo di Vlahovic e non è l’unica sofferenza della serata.
Magnani 4,5 - Non riesce a chiudere alla disperata sul vantaggio juventino, poi non arriva sul cross di Mbangula e Savona lo brucia per il bis.
Frese (11’ st) 5,5 - Un po’ più di sostanza.
Tchatchoua 6 - Fa tutto ad alta velocità sulla fascia ed è il più intraprendente. Un’occasione ma rovina tutto con il rigore in apertura di ripresa.
Belahyane 5,5 - Motorino della mediana, con corsa e quantità, ma l’impatto bianconero è troppo forte.
Duda 5,5 - Pressante e aggressivo in interdizione, viene però anticipato da Locatelli nell’azione del vantaggio bianconero.
Dani Silva (40’ st) sv - Entra a gara decisa.
Lazovic 5 - Più bloccato del solito, non riesce a trovare il passo per seguire Cambiaso che taglia, mentre Savona lo infila.
Harroui (19’ st) 6 - Un inserimento con destro a lato e intraprendenza.
Suslov 6 - È l’uomo di maggiore qualità ma la esprime a corrente alternata. Pericoloso su una punizione velenosa sventata da Vlahovic.
Livramento 4,5 - In gol all’esordio, galleggia sulla trequarti senza trovare mai lo spunto giusto.
Alidou (11’ st) 5 - Esordio in serie A per il giovane tedesco senza squilli.
Mosquera 4,5 - Eroe al debutto contro il Napoli, non ripete la magìa: prova a cercare la profondità ma stavolta la vita è decisamente più dura contro Bremer.
Tengstedt (11’ st) 5 - Aggiunge centimetri ma senza effetti.
Serie A: risultati, tabellini e calendario
Le pagelle della Juve:
Thiago Motta (all.) 7,5 - La Juve sembra già un’orchestra e vola in testa a punteggio pieno con gol, gioco e tanti giovani. Lui continua a sorprendere nelle scelte e la Signora lo imita dominando.
Di Gregorio 6 - Il primo intervento è al minuto 83, tutto sereno.
Savona 7,5 - Esordio da titolare per il classe 2003 cresciuto nel vivaio. Segna ma è in fuorigioco ma la seconda volta è quella buona: puntuale a chiudere sul cross di Mbangula ed è festa. Personalità e fisicità da vendere.
Kalulu (32’ st) 6 - Esordio per fare conoscenza.
Gatti 6,5 - Confermato capitano, gestisce le operazioni con tranquillità e solidità.
Danilo (39’ st) sv - Una manciata di minuti per il debutto.
Bremer 6,5 - Inizia con un doppio intervento decisivo e prosegue sulla stessa linea murando Mosquera.
Cabal 6,5 - Fresco ex veronese, presidia il lato sinistro con precisione in copertura ed efficacia nell’avviare la transizione palla la piede. Sicuro, qualche volta troppo, in uscita.
Rouhi (32’ st) 6 - Debutto in A per lo svedese del 2004 salito dalla Next Gen.
Fagioli 6 - Preferito a Douglas Luiz, torna titolare dopo undici mesi ma non ha sempre il passo giusto. Un paio di palle perse potenzialmente pericolose poi si rilancia a dovere.
Locatelli 7 - Si presenta con un destro a giro pericolosissimo. Con un recupero avvia il vantaggio juventino: decisamente ritrovato.
Cambiaso 7 - Coinvolto immediatamente nelle operazioni, sta diventando un fattore decisivo partita dopo partita. Avvia l’azione del raddoppio, apre la corsia a Savona e manda in confusione gli avversari.
Anghelè (40’ st) sv - Altro esordio che profuma di futuro.
Yildiz 7 - Il primo squillo è uno slalom speciale convergendo dalla sinistra e concluso con un tiro stoppato. Poi fa saltare tutti gli equilibri imbucando la palla vincente per la rete di Vlahovic. Sostanza anche in copertura.
Mbangula 7 - Partenza diesel poi cresce. Dal suo piede parte il cross del raddoppio, poi si procura il rigore del tris. Ancora una grande notte.
Douglas Luiz (24’ st) 6 - Si piazza sulla trequarti alle spalle di Vlahovic e cerca i tempi giusti.
Vlahovic 7,5 - Si riprende con gli interessi quanto la sfortuna gli aveva negato con il Como. Alla prima palla fa centro, sfiora soltanto sul raddoppio di Savona, poi è freddissimo per la doppietta dal dischetto.
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