Fiorentina, solo pari con il Venezia: al Franchi finisce tra i fischi

Amaro debutto in casa in campionato per la Viola, che manca ancora l'appuntamento con i tre punti: la cronaca del match
Fiorentina, solo pari con il Venezia: al Franchi finisce tra i fischi© Getty Images

La Fiorentina manca ancora la vittoria. Nel debutto al Franchi, con la Fiesole chiusa e i lavori di ristrutturazione in corso, la Viola non brilla: finisce con un ben poco divertente 0-0 la sfida con il neopromosso Venezia. È il terzo pari in stagione per gli uomini di Palladino, dopo l'1-1 all'esordio al Tardini con il Parma e il carambolesco 3-3 di Conference, in casa contro la Puskas Akademia. I tifosi non tardano a farsi sentire: il match si era aperto con un'aperta contestazione nei confronti della cessione di Nico Gonzalez alla Juve, e a Firenze finisce tra i fischi.

Fiorentina-Venezia 0-0: la partita

Match con poche emozioni che ha faticato a decollare dal punto dei vista del ritmo. Nel primo tempo i viola provano a costruire azioni pericolose ma la difesa dei lagunari, grazie anche a un sempre attento Joronen tra i pali, riesce a contenere gli assalti. Al 69' è Terracciano a salvare la Fiorentina che respinge una pallone carambolato su un proprio difensore. Nel finale Palladino prova a spingere la squadra, fa tutti e cinque i cambi inserendo Martinez Quarta e Beltran ma il risultato non si sblocca. Unica (o quasi) nota di merito nella prova gigliata per Amir Richardson, all'esordio con la maglia viola e autore di una prova convincente che gli ha fatto guadagnare gli applausi del Franchi. Fiorentina a quota 2 in classifica, per i lagunari è il primo punto dopo il ko con la Lazio.


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Duncan: "Dispiace aver lasciato Firenze"

"Ho sentito l'emozione di tornare qui, giocare contro i miei ex compagni, con cui fino a qualche mese abbiamo condiviso tanto, non è stato facile, poi col passare dei minuti sono lasciato andare. Di Francesco mi sta aiutando ad inserirmi, così anche i compagni". Lo ha detto Alfred Duncan al termine del match. "Dopo la scomparsa di Barone ho capito che il mio percorso qui alla Fiorentina sarebbe arrivato alla fine, da quando non c'era più tante cose sono cambiate -ha aggiunto -. Mi dispiace tanto aver lasciato Firenze, non penso più a questa cosa adesso. Con Barone avevo un accordo per il rinnovo, la società poi ha voluto fare tanti cambiamenti ed alla fine abbiamo preso due strade diverse. Non ci siamo lasciati male, alla fine io ho trovato una strada in cui mi sto trovando abbastanza bene. I miei ex compagni non ho mai smesso di sentirli, prima e dopo la gara li ho salutati. Ho fatto lo stesso con i tifosi viola visto che non sapevo fino alla fine se sarei andato via e quindi non lo avevo ancora fatto".

Di Francesco: "Svolta rispetto alla Lazio"

"Ho visto nella fase difensiva una svolta rispetto alla gara contro la Lazio, ma ci può stare perché abbiamo iniziato questo torneo con tanti giocatori che non conoscono questo campionato e contro avversarie difficili. Nel primo tempo meglio la Fiorentina, poi siamo cresciuti e sono soddisfatto del pareggio". Così Eusebio Di Francesco. "Contro la Lazio abbiamo concesso errori che non ci possiamo permettere, vedo lavorare questi ragazzi, sono convinto che andremo a migliorare nel tempo - ha aggiunto -. Possiamo ancora avere qualche altro giocatore, la società lo sa, sono felice e sereno però non devo fare appelli, certe cose ce le diciamo internamente con il club". "Potevamo essere più determinati in fase offensiva, specialmente di testa e con alcuni difensori ma quest'ultimi devono soprattutto difendere. Sono felice per l'impatto di Svoboda, veniva da un grave errore e ha avuto un buon impatto. Chi è entrato lo ha fatto col piglio giusto. Ieri il Parma ha fatto entrare Alquist e Cancellieri, ed hanno inciso sulla gara, quindi chi subentra deve incidere e fare la differenza".

Palladino: "Visti segnali di crescita"

"Le difficoltà ci sono sempre ma devo fare i complimenti alla squadra perché ho visto una crescita sotto l’aspetto della fase di non possesso. Abbiamo rischiato nulla zero ma ho visto segnali di crescita. Nella ripresa ugualmente, tranne qualche palla laterale. È ovvio che c’è da migliorare e ci vuole un po’ di tempo e di pazienza. I cori di protesta? Ovvio che volevamo regalare loro una vittoria ma assolutamente non c’è pressione". Così Raffaele Palladino dopo il pareggio con il Venezia.


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La Fiorentina manca ancora la vittoria. Nel debutto al Franchi, con la Fiesole chiusa e i lavori di ristrutturazione in corso, la Viola non brilla: finisce con un ben poco divertente 0-0 la sfida con il neopromosso Venezia. È il terzo pari in stagione per gli uomini di Palladino, dopo l'1-1 all'esordio al Tardini con il Parma e il carambolesco 3-3 di Conference, in casa contro la Puskas Akademia. I tifosi non tardano a farsi sentire: il match si era aperto con un'aperta contestazione nei confronti della cessione di Nico Gonzalez alla Juve, e a Firenze finisce tra i fischi.

Fiorentina-Venezia 0-0: la partita

Match con poche emozioni che ha faticato a decollare dal punto dei vista del ritmo. Nel primo tempo i viola provano a costruire azioni pericolose ma la difesa dei lagunari, grazie anche a un sempre attento Joronen tra i pali, riesce a contenere gli assalti. Al 69' è Terracciano a salvare la Fiorentina che respinge una pallone carambolato su un proprio difensore. Nel finale Palladino prova a spingere la squadra, fa tutti e cinque i cambi inserendo Martinez Quarta e Beltran ma il risultato non si sblocca. Unica (o quasi) nota di merito nella prova gigliata per Amir Richardson, all'esordio con la maglia viola e autore di una prova convincente che gli ha fatto guadagnare gli applausi del Franchi. Fiorentina a quota 2 in classifica, per i lagunari è il primo punto dopo il ko con la Lazio.


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