Serie A, cambia la regola sugli extracomunitari: ecco come

È la novità - voluta dalla Lega con l’ok dell’Associazione Calciatori - emersa dal consiglio federale odierno: l'annuncio del presidente Casini sulla modifica del vincolo di sostituzione
Giorgio Marota
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Le società di Serie A potranno tesserare due calciatori extracomunitari all’anno già dalla prossima finestra di mercato, senza più il vincolo di farne uscire uno. È la novità - voluta dalla Lega Serie A con l’ok dell’Associazione Calciatori - emersa dal consiglio federale odierno, nel quale Gravina ha ottenuto la delega per modificare la Noif che prevede di estendere la quantità sempre nell’ordine delle quote stabilite dal Coni sulla base della legge Bossi-Fini. Fino a oggi i club potevano tesserarne comunque due all’anno, ma uno doveva necessariamente uscire dalla stessa società andando per esempio in prestito altrove. Questo switch non sarà più necessario.

Il commento di Casini e Gravina

“Erano dieci anni che aspettavamo venisse accolta questa richiesta - le parole del presidente di Lega, Casini, uscendo dal consiglio federale - L’Italia aveva questo limite di due di cui uno in sostituzione mentre in Francia sono 4 ma non contano le ex colonie, in Germania non c’è, in Spagna è 3”. “Il numero complessivo resta quello - ha aggiunto il presidente Figc, Gravina - è solo una sostituzione. Non c'è nessun aumento nel numero degli extracomunitari. L'Italia è tra i paesi con norme più restrittive sul tesseramento degli extracomunitari, continuiamo a resistere ma il confronto non è più a livello nazionale, arrivano da più parti richieste di essere sempre più equiparati al mondo internazionale".


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