Pagina 3 | Gravina incontra la Serie A: in Figc tavolo per la riforma dei campionati

Le riforme all’ordine del giorno del calcio italiano. In Figc è andato in scena un incontro straordinario tra il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e la Lega di Serie A, sul tema oggetto di scontro e di dibattito nelle ultime settimane: la modifica dello statuto per cancellare il diritto di veto alle componenti nel caso in cui non si raggiunga un’intesa sulla riforma. Il confronto è durato 3 ore 1 5 minuti. Si è parlato anche della possibilità di ridurre il numero delle squadre del massimo campionato, tema che vede la contrarietà assoluta di gran parte della Lega. Gravina ha già fissato una data - l’11 marzo - per un’assemblea che toglierebbe alla lega il diritto di dire no alla sua idea di riforma. Il confronto è serrato e siamo a un punto di non ritorno nella dialettica della politica del pallone


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L'incontro Lega e Serie A

Per la Lega erano presenti all’incontro il presidente Lorenzo Casini, l’ad Luigi De Siervo e diversi dirigenti dei club, tra cui l’ad dell’Inter, Giuseppe Marotta, il Cfo della Juventus, Francesco Calvo, l’ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, la Ceo della Roma, Souloukou, l’ad del Bologna, Fenucci, il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, l’ad dell’Atalanta, Luca Percassi, l’ad dell’Empoli Rebecca Corsi, il segretario generale del Monza Guglielmetti, il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, quello della Salernitana, Iervolino, e quelli di Torino, Verona, Lecce e Torino. 


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Le dichiarazioni

Per Marotta "è stato un incontro costruttivo"Fenucci invece ha spiegato che "sì è parlato di riforma dei campionati e non solo, anche di un insieme di riforme che riguardano il calcio professionistico in generale. È stato un incontro molto utile che continuerà nei prossimi giorni. Il prossimo? Nell'assemblea di A del 26 gennaio con Gravina".

Iervolino, presidente della Salernitana: "In questo momento il calcio italiano è un malato che va curato. Contratti dei calciatori, problema degli stadi, problemi dei rapporti con gli agenti. Quindi abbiamo discusso di tante cose. Sicuramente ci rivedremo perché il problema va risolto, però mi è sembrata una riunione proficua con una convergenza unanime di tutte le parti. Se la riforma dei campionati si farà? Ci stiamo provando. Sicuramente la questione delle promozioni e delle mutualità è una questione ad ampio raggio. Va trovata la convergenza della Lega Pro e Serie B, quindi ci stiamo provando. Abbiamo abbozzato una proposta, secondo me ci possiamo riuscire. Troviamo molto intelligente l'idea di Gravina".

Setti, presidente del Verona: "Dico solo che in un modo o nell'altro va fatta la riforma".

Casini, presidente della Lega Serie A: “I problemi del calcio italiano sono numerosi e dobbiamo intervenire per migliorarlo. Per ora si è parlato solo di miglioramento della sostenibilità economico-finanziaria e della competitività basata sul numero complessivo delle squadre professionistiche. L'incontro è stato interlocutorio, ma siamo soddisfatti del clima che si sta instaurando".


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Le dichiarazioni

Per Marotta "è stato un incontro costruttivo"Fenucci invece ha spiegato che "sì è parlato di riforma dei campionati e non solo, anche di un insieme di riforme che riguardano il calcio professionistico in generale. È stato un incontro molto utile che continuerà nei prossimi giorni. Il prossimo? Nell'assemblea di A del 26 gennaio con Gravina".

Iervolino, presidente della Salernitana: "In questo momento il calcio italiano è un malato che va curato. Contratti dei calciatori, problema degli stadi, problemi dei rapporti con gli agenti. Quindi abbiamo discusso di tante cose. Sicuramente ci rivedremo perché il problema va risolto, però mi è sembrata una riunione proficua con una convergenza unanime di tutte le parti. Se la riforma dei campionati si farà? Ci stiamo provando. Sicuramente la questione delle promozioni e delle mutualità è una questione ad ampio raggio. Va trovata la convergenza della Lega Pro e Serie B, quindi ci stiamo provando. Abbiamo abbozzato una proposta, secondo me ci possiamo riuscire. Troviamo molto intelligente l'idea di Gravina".

Setti, presidente del Verona: "Dico solo che in un modo o nell'altro va fatta la riforma".

Casini, presidente della Lega Serie A: “I problemi del calcio italiano sono numerosi e dobbiamo intervenire per migliorarlo. Per ora si è parlato solo di miglioramento della sostenibilità economico-finanziaria e della competitività basata sul numero complessivo delle squadre professionistiche. L'incontro è stato interlocutorio, ma siamo soddisfatti del clima che si sta instaurando".


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