D’accordo: la sconfitta per 4-0 in casa è un brutto risultato, ma i giocatori del Napoli hanno tutte le giustificazioni del mondo per un calo di attenzione in campionato: dopotutto sono umani anche loro.
La partita di stasera contro il Milan diventa subito in salita per una mezzora iniziale affrontata a ritmi bassi, mentre gli avversari si mangiavano il campo. Gli azzurri poi nel primo tempo reagiscono, ma è ovvio che in match come questi, in cui devi recuperare, l’assenza di Osimhen si fa sentire, nonostante un Kvara sempre pimpante e affamato.
In Coppa serve l'altro Napoli
Ora, proviamo a interpretare il pensiero dei tifosi napoletani: meglio questa che le altre due. Già, perché la squadra di Spalletti a breve affronterà ancora i rossoneri per la doppia sfida di Champions. E allora meglio perdere questa, che avrà probabilmente zero conseguenze, piuttosto che le altre due. Normalissimo che arrivati a questo punto il Napoli sia più concentrato sulla Champions che sul campionato, in cui il vantaggio è rassicurante. L’importante è che poi al dunque, quando ogni palla conterà, gli azzurri ritroveranno l’intensità e la cattiveria dei giorni migliori. Difficile che non sarà così: la squadra di stasera è troppo brutta per essere vera ed è lontanissima parente di quella che ha incantato Italia ed Europa in questa stagione. Quindi calma, sangue freddo e dimenticare subito questa sconfitta: in Coppa si ricomincia da zero e sarà un’altra storia.