MILANO - Alla fine è partito stamani intorno alle 5,30 da Olbia con un charter ed è atterrato dopo le 6,30 allo scalo dei voli privati di Linate. Romelu Lukaku ha iniziato la sua seconda avventura all'Inter con pantaloni della tuta celestri, maglietta a machine lunghe celesti e capellino bianco-azzurro in testa. Sorrideva il belga e si è prestato anche per qualche foto con la sciarpa dell'Inter di fronte ai fotografi presenti e ai giornalisti che lo attendevano. E' salito a bordo di una Maserati bianca che lo attendeva ed è subito andato in hotel per un breve pit stop prima di sostenere le visite mediche all'Humatis di Rozzano, poi al Coni. Nel pomeriggio sarà in sede per la firma sul contratto. Sarà di certo una giornata da "Pazza Inter" per l'euforia che si respira intorno alla gente, con decine di tifosi che ieri sera lo hanno atteso vanamente, fino alle 2, a Linate, con addosso la maglia numero 9 del bomber.
Lukaku: "Troppo contento"
Le prima parole di Lukaku sono state "Sono troppo contento di essere qui". Per parlare del resto e spiegare la sua scelta ci sarà tempo. E' sgommato via felice e con il sorriso sulle labbra. Ha vinto la sua battaglia ed è diu nuovo all'Inter. E pazienza se ci ha rimesso 3,5 milioni di euro, la parte di stipendio del Chelsea alla quale ha dovuto rinunciare (è passato da 12 milioni più 3 di bonus a 8,5 più 3 di bonus): da stamani Bir Rom sorride come ai tempi d'oro.