Verona-Milan 1-3: Tonali da urlo, Pioli di nuovo a +2 sull'Inter

I rossoneri si avvicinano al titolo grazie alla doppietta del centrocampista e al gol di Florenzi nel finale
Verona-Milan 1-3: Tonali da urlo, Pioli di nuovo a +2 sull'Inter© ANSA
Simone Zizzari
5 min

Altro che fatale! Il Verona crolla sotto i colpi del Milan targato Leao-Tonali e lancia il Diavolo di nuovo in testa alla classifica a +2 sull'Inter. Il 3-1 del Bentegodi è una dimostrazione di forza pazzesca dei rossoneri, capaci di andare sotto con la rete di Faraoni e poi di recuperare con una doppietta da urlo di Tonali (nel giorno del suo 22° compleanno) e con il sigillo nel finale di Florenzi. E' la vittoria della personalità e della caparbietà, sono tre punti che adesso permetteranno ai rossoneri di gestire con più calma le ultime due sfide contro Atalanta (in casa) e Sassuolo (in trasferta). Basteranno quattro punti per laurearsi Campioni, sempre che l'Inter di Inzaghi vinca sia con il Cagliari che con la Sampdoria. Insomma, ora più che mai il destino del Milan è tutto nelle sue mani.

Faraoni spaventa il Milan, poi ci pensa Tonali     

Il primo tempo si gioca su livelli alti con il Verona e il Milan che si affrontano a testa alta e con coraggio. Pioli chiede lavoro extra agli esterni, costretti ad un super lavoro di spinta per mettere in difficoltà la difesa alta pensata da Tudor. Il primo brivido arriva all’8’ con una conclusione dalla distanza di Theo Hernandez a lato di poco. Verona e Milan cercano il gioco palla a terra con i padroni di casa bravissimi nel ripartire in velocità cercando lo spunto dei fantasisti lì davanti. Sono però gli ospiti a creare le palle gol migliori con Krunic che al 14’ di testa impegna Montipò a terra. Tre minuti dopo arriva il vantaggio del Diavolo con Tonali, straordinario nel proteggere il pallone dal ritorno di Ilic e nel battere il portiere con una conclusione precisa. La partenza del centrocampista rossonero è però al di là dell’ultimo difensore e il Var annulla la sua marcatura. Tutto da rifare per gli uomini di Pioli che continuano a spingere e a creare palle gol con Calabria prima e Giroud poi. Il Verona si fa vedere al 23’ con una doppia occasione prima con Caprari (conclusione a lato di poco) e poi subito dopo con Tameze (bravo Maignan nel bloccare). Al Bentegodi lo spettacolo è gradevole, le chance si susseguono ma manca il gol, sfiorato ancora una volta da Krunic e Barak. La spinta rossonera è costante ma la beffa per Pioli arriva al 38’ quando da uno splendido taglio di Lazovic arriva un cross al bacio per Faraoni che di testa batte Maignan. E’ l’1-0 per i padroni di casa che riapre vecchie ferite, ridà corpo ai fantasmi del passato e fa tremare le gambe al Milan, spaventato dall’ennesima Fatal Verona. Stavolta però Pioli può contare sull’uomo in più, Leao. La sua velocità risulta decisiva al tramonto della prima frazione quando sulla sinistra il portoghese lascia sul posto Casale con un’accelerazione impressionante e infila in area un assist perfetto per Tonali che in scivolata insacca il pari ospite. E’ il gol che rasserena il Milan e permette a Pioli di andare negli spogliatoi con un pari d’oro.

Ripresa, il Milan dilaga

La ripresa ripropone un Milan subito aggressivo e capace dopo soli quattro minuti di mettere la freccia e timbrare il sorpasso. La rete viaggia ancora sull’asse delle meraviglie Leao-Tonali: il portoghese riparte in contropiede seminando avversari e crossa di nuovo in mezzo per l’accorrente centrocampista, bravo e puntuale nell’infilare la doppietta più importante della sua carriera. E’ il gol che permette al Milan di andare in vantaggio e di poter gestire la gara con maggior serenità. Il Verona non riesce più a ripartire come nella prima frazione e piano piano si spegne lasciando il pallone tra i piedi degli avversari. Allo scoccare dell’ora di gioco Pioli inserisce Messias e Rebic. Leao sfiora il tris con la sua solita ripartenza a tutto gas. Tudor prova a regalare nuova energia alla sua squadra inserendo Depaoli e Hongla ma l’Hellas non ne ha più. Il Milan controlla senza problemi il risultato rischiando pochissimo in difesa. Nel finale Pioli inserisce prima Ibrahimovic e poi Florenzi. Proprio quest’ultimo lo premia subito infilando il gol del 3-1 al termine di un grande scambio con Messias sulla corsia di destra: il potente diagonale dell’esterno rossonero fa scorrere i titoli di coda sulla gara e sancisce una vittoria cruciale per il Milan di Pioli che torna in testa al campionato con due punti di vantaggio sull’Inter. Lo scudetto adesso è distante solo due partite: gli basteranno quattro punti per il titolo.


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