Lazio-Torino 1-1: Immobile salva in extremis Sarri

Partita complicata per i biancocelesti che soffrono l'intraprendenza granata e vanno sotto ad inizio ripresa con Pellegri. L'ennesimo gol del bomber in pieno recupero (su un grande assist di Milinkovic) permette a Sarri di evitare la sconfitta
Lazio-Torino 1-1: Immobile salva in extremis Sarri© © Marco Rosi / Fotonotizia
Simone Zizzari
6 min

C’è tanto rammarico per un pareggio sofferto contro un grande Toro. La Lazio di Sarri non va oltre l’1-1 all’Olimpico e ringrazia per l’ennesima volta il suo bomber eterno Immobile, capace di riequilibrare il match all’ultimo tentativo in pieno recupero. Una partita che la Lazio ha giocato male e che ha recuperato in extremis grazie alle grandi individualità dei suoi campioni. Una grande occasione fallita per sfruttare il mezzo passo falso della Juve contro il Bologna e avvicinare la zona Champions. Applausi alla squadra di Juric, capace di dominare la gara per lunghi tratti e di trovare anche il vantaggio ad inizio ripresa con Pellegri.

Le scelte dei tecnici

Sarri in difesa punta su Patric e Acerbi centrali con Lazzari e Marusic sugli esterni. Milinkovic-Savic e Luis Alberto interni di centrocampo con Felipe Anderson e Zaccagni a supporto di Immobile. Nel Toro ci sono Vojvoda e Aina con Singo che parte dalla panchina. In attacco c’è Belotti unica punta, supportato da Pobega e Brekalo.

Primo tempo, più Toro della Lazio

La partita nel primo tempo è bloccata e di occasioni da gol se ne vedono poche. Dopo un inizio di marca laziale è il Torino a venire fuori e a costruire le migliori occasioni da gol soprattutto con Bremer - sfortunato a colpire il palo con un colpo di testa da posizione ravvicinata al 28’ - e con Vojvoda, bravo a girare verso Strakosha un potente cross rasoterra di Ola Aina. La Lazio si vede con pericolosità solo in una circostanza quando Milinkovic-Savic gira verso Berisha un pallone molto complicato sugli sviluppi di una punizione calciata da Luis Alberto. L’estremo tatticismo e la solita aggressività del Toro di Juric (oggi in tribuna per squalifica) incastra il gioco di Sarri che non riesce a svilupparsi come al solito sulle fasce con Zaccagni e Felipe Anderson ben arginati dalla retroguardia del Torino, guidata con perfezione dal leone Bremer, bravissimo nel togliere ogni centimetro giocabile a Immobile. Per Sarri anche la sfortuna di dover rinunciare a Patric, uscito per infortunio a metà frazione e costretto a lasciare il campo a Luiz Felipe. Ai padroni di casa manca il genio di Luis Alberto, in grado di accendersi solo ad intermittenza. Benissimo invece nei granata la coppia di destra Ola Aina-Pobega.

Ripresa, apre Pellegri. Immobile la riprende nel finale

La ripresa comincia con Pellegri al posto di Belotti (costretto al forfait per un problema fisico) e con il Torino che ha subito una grande palla per il vantaggio con Izzo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce benissimo di testa trovando il salvataggio sulla linea di porta di Felipe Anderson. Nell’occasione il difensore granata si fa male e deve lasciare il campo al giovane ceco Zima. Proprio il nuovo entrato rischia il pasticcio anticipando Berisha su un cross di Felipe Anderson. Subito dopo è Lukic a scaldare i guanti di Strakosha con un tiro da posizione defilata. Sugli sviluppi dell’angolo è Pellegri di testa ad anticipare Luiz Felipe e a portare avanti i granata al 56’. Per il giovane attaccante è un ritorno al gol in Italia cinque anni dopo la doppietta segnata proprio contro i biancocelesti. Il gol subìto tramortisce una Lazio sorniona che non riesce a reagire e in un paio di occasioni rischia di subire anche il bis granata. Pellegri ha un’altra chance fallita mentre Sarri in panchina si sgola nel tentativo di scuotere i suoi. La mossa del tecnico laziale arriva al 70’ con gli innesti di Cataldi e Basic. Il loro ingresso dà la scossa ai padroni di casa che cominciano finalmente a schiacciare i granata nella loro metà campo. Basic si crea una grande occasione ma poi non trova il tempo di concludere, poco dopo è ancora Milinkovic-Savic a colpire di testa un pallone molto angolato che Berisha riesce a deviare con un grande scatto di reni. Felipe Anderson si accende improvvisamente al 79’ con un tentativo da posizione defilata ribattuto da Zima. Il Torino soffre la pressione biancoceleste ma rimane concentrato e argina la spinta avversaria. Juric toglie uno stremato Ola Aina per inserire Singo. La Lazio nel finale ci prova più col cuore che con la ragione ma il gol non vuole arrivare. Quando ormai le speranze sembrano tramontare, ecco l’ennesimo sigillo di Immobile che - innescato da una pennellata da artista di Milinkovic Savic - infila di testa Berisha con un colpo da maestro. E’ il pari inatteso che premia la spinta finale dei padroni di casa che pochi secondi dopo sfiorano il più clamoroso dei sorpassi con un tentativo dalla distanza di Cataldi a lato di un soffio. E’ l’ultimo sussulto di una partita recuperata per i capelli da Sarri grazie al suo fuoriclasse. L’1-1 contro il Toro resta però una grande occasione fallita per avvicinare il quarto posto della Juve.


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