ROMA - Quattordicesimo risultato utile consecutivo in campionato, terza vittoria dopo Empoli e Spezia, Vlahovic a riposo in vista della Champions, vetta della classifica che non sembra lontana: c'è anche la Juventus a ricordare a Inter, Milan e Napoli che davanti chi si ferma è perduto perché dietro i bianconeri corrono senza sosta rimontando partita dopo partita. La Samp prova a giocarsela e si ritrova sotto di due reti dopo il primo tempo senza aver subito neanche un tiro in porta, poi nella ripresa Szczesny para rigore a Candreva, Sabiri la riapre e Morata la richiude. Ora il Villarreal, in attesa di capire che faranno le tre davanti.
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Kean trascina: imposta il vantaggio, guadagna il rigore del 2-0
Si parte con un colpo di testa di Thorsby tutto libero in area, sprecato cercando l'assist e non la conclusione, e una sortita di Morata controllata da un Colley ad alta intensità che chiude alternativamente sullo spagnolo e su Kean. Maniere dure su Cuadrado e Sensi ma sul campo di Marassi si gioca all'inglese, pressione doriana sui bianconeri schiacciati, Thorsby nega il contropiede a Morata ma al 23' la Juve si apre e fa male: Szczesny si oppone come può al tiro velenoso di Candreva, ripartenza immediata juventina con Kean bravo a pulire un lancione minimizzando l'impatto con Colley e Morata che in velocità spacca il campo servendo bene Cuadrado, cross basso e Yoshida in spaccata infila la sua porta per togliere a Kean il gol a porta vuota. 0-1, la Juve non ha mai tirato in porta. Reazione Samp, Szczesny alla mezz'ora si oppone al sinistro preciso di Sensi destinato all'angolino basso, ma di nuovo quando la Samp sembra avvicinarsi al gol arriva quello della Juve: Kean fa tutto bene dopo aver ricevuto da Locatelli, si libera di due avversari in area e quando è pronto a calciare viene abbattuto da Colley. Valeri non ha dubbi e Morata raddoppia dal dischetto, con i bianconeri che controllano agevolmente il 2-0 fino all'intervallo nonostante le urla di Allegri che non vuole cali di tensione.
Szczesny super, rigore parato a Candreva. La riapre Sabiri, la richiude Morata
Si riparte con Rabiot ammonito e Yoshida che di testa per poco non riapre la partita, ma anche la Juve va vicino al tris con un'azione pulita chiusa da Kean su Falcone decisivo in uscita. Ci provano Caputo e Augello senza trovare la porta mentre Allegri regala mezz'ora scarsa anche a Vlahovic e Giampaolo a un altro grande ex come Giovinco, con la Samp che potrebbe tornare in partita sfruttando la leggerezza di Rabiot al 73', braccio largo in area e rigore guadagnato e battuto da Candreva, Szczesny intuisce e para il terzo rigore su quattro in questo campionato. Alla fine però anche il polacco deve arrendersi a cinque minuti dalla fine, punizione di Sabiri deviata da Morata imparabilmente e match riaperto ma anche richiuso subito proprio dal numero 9 che schiaccia di testa in rete il tris bianconero prima del novantesimo.