Colpo Champions. Con un super Vlahovic al Castellani la Juve batte l'Empoli e conquista tre punti preziosissimi. L'attaccante serbo trascina i bianconeri con una doppietta che gli permette di salire a quota 20 gol in campionato e scavalcare Immobile in vetta alla classifica capocannonieri. Allegri così blinda il quarto posto, salendo a +6 sull'Atalanta, che ha due partite in meno. E con Milan e Inter che tentennano, in attesa del Napoli, forse si può sognare anche qualcosa di più della qualificazione in Champions. La Juve centra il tredicesimo risultato utile consecutivo, anche se nelle ultime due giornate erano arrivati due pareggi. Una bella striscia positiva per Allegri. A sbloccare il risultato è stato un gran colpo di testa di Kean, che ha sfruttato al meglio l'occasione che gli ha concesso il tecnico. I bianconeri hanno sofferto più del dovuto nella ripresa, anche perché forse hanno accusato un po' di stanchezza per la sfida in Champions con il Villarreal. Andreazzoli non è riuscito a bissare l'impresa di battere la Juve, che gli era riuscita all'andata. L'Empoli non vince da dieci giornate, ma è ancora in una posizione tranquilla in classifica. La Juve finora ha sempre segnato con il contagocce, al Castellani sono arrivati tre gol, uno più bello dell'altro.
Sblocca Kean
L’Empoli parte con un ritmo molto alto, ma la prima occasione è per la Juve: al 7’ Vicario salva il risultato in uscita su Zakaria, lanciato a rete da Vlahovic. La squadra di Allegri è pericolosa ancora con un diagonale di DV7 che esce di poco. I bianconeri fanno la partita ma l’Empoli si chiude bene. Al 32’ però Kean sale in cielo su cross dalla sinistra di Rabiot e batte Vicario di testa. L’attaccante azzurro si porta l’indice alla bocca, forse per zittire qualche critica di troppo. Pochi minuti dopo Allegri perde Zakaria, che ha un problema muscolare e viene sostituito da Locatelli. La Juve dietro è in pieno controllo, a parte un rischio di pasticcio tra Bonucci e Szczesny. Al 40’ però paga la prima vera disattenzione. Su calcio d’angolo si forma una mischia, Bonucci e Danilo non riescono a rinviare, Zurkowski è il più veloce di tutti e di punta beffa Szczesny. Qualche secondo prima dell’intervallo, Vlahovic gela il Castellani con un gol da bomber vero su assist delizioso di Cuadrado. Dribbling a rientrare e tiro imprendibile per Vicario. La Juve così riesce ad andare negli spogliatoi in vantaggio grazie a una grande giocata del suo gioiello.
Super Vlahovic
Nella ripresa la Juve gestisce senza accelerare troppo, anche per gestire le energie dopo le fatiche di Champions. Al 62' Allegri inserisce Morata al posto di Kean. Lo spagnolo entra subito in partita e dopo pochi minuti serve un assist che Vlahovic trasforma in oro segnando un gol bellissimo con un tocco sotto a Vicario, dopo un controllo non facile. Dopo il doppio vantaggio la Juve sembra avere la partita in pugno, ma allenta troppo la tensione e al 75' La Mantia la punisce per la seconda volta con un tiro sul primo palo su cui Szczesny non è impeccabile. All'80' ancora La Mantia si inserisce tra De Ligt e Bonucci e sfiora il pareggio. È più di un campanello di allarme per Allegri, che cerca di scuotere la squadra. La Juve riesce a gestire l'assalto finale dell'Empoli con qualche affanno, e alla fine porta a casa i tre punti.
Empoli-Juve 2-3, tabellino e statistiche