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Avvicinato in mattinata da un nostro cronista, Pier Ferdinando Casini, tra il sorpreso e il divertito, si è tolto dalla corsa alla presidenza della Lega calcio: "Non esiste" ha chiarito "nessuno mi ha cercato e oltretutto non sarei mai disponibile". Poi ha concluso: "Peraltro mi ritroverei in un palese conflitto di interessi essendo un accanito e per niente obiettivo tifoso del Bologna". In Lega i casini continueranno ad avere la c minuscola.