Alla fine la partita si è giocata e l'Atalanta ha strappato un pareggio all'Olimpico, con nove indisponibili, tra cui sette positivi al Covid. È stata una mezza impresa. La Lazio invece ha perso un'occasione: poteva e doveva sicuramente fare qualcosa in più per provare a vincere la partita contro una squadra più che incerottata. I nerazzurri erano partiti solo in mattinata per Roma, dopo che l'ultimo giro di tamponi aveva escluso nuove positività. Ma a disposizione Gasperini aveva solo 13 giocatori, più i portieri di riserva e tanti ragazzi della Primavera (due di loro, De Nipoti e Sidibe, hanno esordito in serie A nel finale). La Lazio ha accusato le fatiche della Coppa Italia, la sfida con l'Udinese martedì finita ai supplementari. Il primo tempo è stato di una noia assoluta, con le due squadre che non sono riuscite a produrre nemmeno un tiro in porta. Nella ripresa la Lazio ci ha provato di più, e ha colpito un palo clamoroso con Zaccagni, ma non è bastato per portarsi a casa tre punti.
Quanti indisponibili per Gasp, Sarri ritrova Zaccagni
Sarri ritrova Zaccagni, nel tridente con Immobile e Felipe Anderson. Gasperini deve faticare parecchio per mettere su la formazione, anche se non snatura il DNA della sua squadra. A centrocampo c’è il giovane Scalvini, prima da titolare in serie A a soli 18 anni. In attacco Piccoli davanti a Miranchuk. La partita è inevitabilmente condizionata dalle assenze in casa Atalanta, ma la Lazio non ne approfitta. Il primo tempo è soporifero nel freddo dell’Olimpico con poco più di tremila spettatori sugli spalti. La squadra di Sarri fa la partita, tiene più il possesso palla, ma non tira mai in porta. Demiral si incolla a Immobile e non lo fa respirare. Anche dall’altra parte Strakosha non è mai impegnato. Il terzo e il quarto attacco della serie A chiudono così il primo tempo senza creare un’occasione degna di nota.
Palo di Zaccagni, Gasp strappa il pari
La ripresa inizia con gli stessi ritmi bassi del primo tempo. Il primo tiro in porta lo fa Pessina al 51': conclusione centrale bloccata senza problemi da Strakosha. L'Atalanta prova ad alzare un po' il pressing. Al 53' arriva anche il primo guizzo di Immobile: una girata di testa che finisce lontana dallo specchio. La partita comunque si accende un po'. La Lazio va vicinissima al vantaggio al 64', con un gran tiro di Zaccagni che si stampa sul palo. L'Atalanta risponde un paio di minuti dopo con un contropiede chiuso da un tiro a giro di Miranchuk che esce di poco. Al 70' proprio Miranchuk accusa un problema muscolare e viene sostituito da Toloi, ultimo giocatore disponibile per Gasperini oltre ai portieri e i Primavera. A quel punto la Lazio prova a vincerla, mentre l'Atalanta pensa ormai solo a portare a casa il pareggio. All'84' entrano De Nipoti e Sidibe, classe 2003 e 2002, al posto di Pessina e Piccoli. Per loro è il debutto assoluto. La Lazio prova l'assalto finale, ma non è mai pericolosa. Uno 0-0 amaro per Sarri, dolcissimo per Gasperini.
Lazio-Atalanta 0-0, tabellino e statistiche