L'Atalanta domina e vince 5-2 contro lo Spezia, agguantando con una manita l'Inter a 25 punti in classifica. A sorpresa è la squadra di Thiago Motta ad andare in vantaggio con Nzola, ma la reazione della Dea è furiosa e non lascia scampo agli ospiti: Pasalic firma una doppietta, colpendo con i suoi letali inserimenti sia prima che dopo il gol di Zapata su rigore. Il penalty, assegnato dopo un tocco di mano di Sala in area, viene battuto per due volte: nella prima occasione Provedel para, ma poi l'arbitro Abisso sanziona una irregolarità e offre una seconda possibilità all'attaccante colombiano che non sbaglia. Nella prima parte del secondo tempo i ritmi inevitabilmente calano, ma poi le sostituzioni portano nuove energie e altri tre gol: segnano i subentrati Muriel e Malinovskyi, realizza invece il secondo bis della partita Nzola. L'ottima prestazione dell'attaccante ospite non porta punti a Thiago Motta, che resta a quota 11.
Sblocca Nzola, poi doppietta di Pasalic e Zapata su rigore
Il match è vivo fin da subito, Ilicic si rende pericoloso al 3', ma la girata mancina si spegne sul fondo. Il numero 72 è ancora protagonista poco dopo quando viene fermato con le cattive dal diffidato Gyasi che riceve il primo cartellino giallo del match: salterà dunque Spezia-Bologna. Il conto delle ammonizioni viene pareggiato da Koopmeiners ma è al minuto 11 che si sblocca la partita: Verde calcia dalla distanza, Musso devia sulla traversa, il pallone torna in campo e Nzola non esita a trasformarlo nello 0-1. Il vantaggio ospite dura sette minuti perché al 18' Pasalic ristabilisce la parità inserendosi perfettamente in area e finalizzando un cross di Zappacosta passato prima tra le gambe di Zapata. Al 28' Koopmeiners sfiora il primo gol in Serie A con un tiro dalla distanza che non gira abbastanza e accarezza solo il palo alla destra di Provedel. Al 35', dopo aver rivisto l'azione a bordo campo, l'arbitro Abisso assegna un calcio di rigore all'Atalanta per un tocco di mano di Sala (ammonito) su cross di Maehle. Dal dischetto si presenta Zapata, che tira male e sbaglia, favorendo una semplice parata di Provedel; il rigore, però, viene ribattuto perché Maggiore era entrato in area in anticipo e il colombiano non sbaglia al secodo tentativo, trasformando il penalty e firmando il 2-1. Questo episodio entusiasma i padroni di casa che al 42' trovano anche il terzo gol ancora una volta con Pasalic a sfruttare al meglio un contropiede guidato da Zapata, stavolta in versione assist-man. La prima frazione, sbloccata a sorpresa dagli ospiti, si chiude quindi sul 3-1.
Entrano e segnano Muriel e Malinovskyi, poi ancora Nzola
Il secondo tempo inizia senza cambi, ma con lo stesso ritmo forsennato del primo. Hristov ostacola fallosamente Koopmeiners e diventa il quarto ammonito del match. Al 52' Verde lascia il posto a Manaj: Thiago Motta spera così di dare nuovo slancio offensivo ai suoi. Gli ospiti provano a costruire qualche trama di gioco interessante, ma poi subiscono puntualmente il letale contropiede nerazzurro. Dal 60' in poi girandola di cambi: dentro Pessina, Malinovskyi. Reca e Colley per Koopmeiners, Ilicic, Sala e Kovalenko. L'autore del gol ospite Nzola prova a beffare nuovamente Musso dalla destra, ma l'estremo difensore chiude bene lo specchio della porta. Dalla parte opposta del campo tenta il colpo dalla distanza Djimsiti, ma non è abbastanza preciso. Dopo un cartellino giallo per Pasalic e un ultimo tentativo dalla distanza deviato da Provedel, Zapata lascia il campo per il connazionale Muriel. Come spesso accade, è proprio quest'ultimo a firmare il poker della Dea, fissando il risultato sul 4-1 al minuto 83. Nel finale spazio anche a Piccoli e Scalvini, che rilevano Pasalic e Zappacosta. L'ennesimo show della squadra di Gasperini non è ancora finito, c'è un altro subentrato che decide di aumentare il bottino casalingo a cinque gol: si tratta di Malinovskyi. Inizia il recupero di questa gara infinita e piena di emozioni: l'ultima è rappresentata dalla seconda doppietta della partita, con la seconda rete di Nzola al 91'.
ATALANTA-SPEZIA 5-2: STATISTICHE E TABELLINO