LA SPEZIA - Allo Spezia basta un gol di Sala al 58' per battere di misura il Torino di Ivan Juric e portarsi a quota 11 in classifica, a -3 dai rivali odierni. I ragazzi di Thiago Motta rischiano nel primo tempo (traversa di Belotti), poi aggrediscono i granata in avvio di ripresa e resistono al forcing finale ospite: Sanabria, Pjaca e Zaza cercano invano la via del pari.
Le scelte di Thiago Motta e Juric
Thiago Motta rivoluziona la trequarti: Sala, Gyasi e Verde agiscono dietro Nzola. Il 4-2-3-1 del tecnico italo-brasiliano è completato da Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Bastoni, Kovalenko e Maggiore. La risposta di Juric, che recupera Rincon, è un 3-4-2-1 con Milinkovic-Savic tra i pali, Djidji, Bremer e Rodriguez in difesa, Singo, Lukic, ed Ola Aina insieme al venezuelano ex Juve a centrocampo, con Linetty e Praet a supporto di Belotti.
Traversa di Belotti, Spezia-Torino 0-0 al 45'
Il Torino parte fortissimo e dopo soli 19' Belotti va ad un passo dal vantaggio: cross dalla sinistra di Praet, deviazione di Singo e il Gallo che centra in pieno la traversa. I tifosi granata si illudono quando Orsato viene richiamato dal Var per un possibile tocco di mano nella propria area di Bastoni, ma il direttore di gara giudica involontario il tocco e lascia correre. La risposta spezzina arriva al 32': Kovalenko non arriva sul passone messo in mezzo da Bastoni, sopraggiunge Gyasi che calcia da fuori col mancino, ma la sfera termina a lato di pochissimo. L'ammonizione rimediata da Rincon al 38' è l'ultima emozione della prima frazione di gioco, che termina col punteggio di zero a zero.
Spezia-Torino 1-0: decide Sala
Si riparte senza cambi e lo Spezia va ad un passo dal raddoppio: Nzola elude la marcatura di Bremer e calcia verso la porta, ma trova sulla propria strada la grande risposta di Milinkovic-Savic. È il preludio al vantaggio ligure, firmato da Sala al 58', abile a sfruttare l'ottimo suggerimento di Kovalenko. I granata si svegliano tardi e neppure gli ingressi di Sanabria, Pjaca e Baselli riescono a dare la giusta scossa: il massimo sforzo prodotto porta alle occasionissime non sfruttate dal neoentrato argentino (64'), poi dal doppio tentativo prima del croato, poi dell'altro ex Juve Zaza (78'). Lo Spezia conquista tre punti fondamentali in ottica salvezza e sale a quota 11 punti.