Genoa-Verona 3-3: pari rocambolesco tra Ballardini e Tudor

Fino al 77' gli ospiti vincevano 2-0 grazie al gol di Simeone e al rigore di Barak. Poi Criscito accorcia sempre dagli 11 metri, Destro realizza una doppietta tra 80' e 85' e Kalinic fissa il risultato finale
Genoa-Verona 3-3: pari rocambolesco tra Ballardini e Tudor© Getty Images
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Rocambolesco pareggio tra Genoa e Verona: gli ospiti vincevano con due gol di scarto fino al 77' dopo l'unica rete del primo tempo siglata da Simeone all'8' e il penalty procurato dal Cholito e trasformato in gol da Barak ad inizio ripresa. Nell'ultimo quarto d'ora invece è successo di tutto: prima Criscito ha accorciato le distanze grazie al secondo rigore della partita causato da un tocco di mano di Dawidowicz; poi si è scatenato Destro che ha ribaltato il risultato realizzando una doppietta tra il minuto 80 e il minuto 85; infine, nel recupero, Kalinic ha fissato il risultato finale. Dopo questo pazzo pareggio Ballardini e Tudor salgono entrambi a 5 punti in classifica.

Simeone porta in vantaggio il Verona all'8'

Alle spalle di Destro Ballardini schiera il tridente composto da Kallon, Melegoni e Fares. Tudor rilanca Simeone e Lasagna. Al 3' prima occasione da gol per i padroni di casa: Montipò smanaccia su un tiro-cross velenoso di Criscito. Il risultato però lo sbloccano gli ospiti all'8 con Simeone che, di testa,  finalizza al meglio un cross di Faraoni e porta in vantaggio il Verona. I ritmi restano alti, ma fino alla fine del primo tempo le azioni realmente pericolose latitano: solo tiri dalla distanza finiti fuori e ultimi passaggi sbagliati. 

Barak e Criscito su rigore, bis di Destro e poi Kalinic

Ballardini e Tudor effettuano le prime sostituzioni all'inizio del secondo tempo: dentro Behrami, Pandev e Sutalo per Melegoni, Cambiaso e Lazovic. Al 47' Maksimovic rifila un pestone a Simeone in area, l'arbitro Doveri lascia correre ma viene richiamato dal Var, rivede l'azione e assegna il penalty, ammonendo anche il difensore serbo. Dal dischetto si presenta Barak, che spiazza Sirigu e firma il raddoppio del Verona. Dopo il 2-0 la partita si fa più nervosa e in pochi minuti Doveri estrae quattro cartellini gialli sventolati a Behrami, Pandev, Gunter e Ilic. Intanto per il Genoa entrano anche Bani, Ekuban e Ghiglione per Maksimovic, Kallon e Biraschi. Tudor invece manda in campo Bessa e Kalinic richiamando Tameze e Simeone. Al 67' Sirigu evita il tris ospite salvando su un tiro ravvicinato di Lasagna. L'episodio che riapre la partita arriva al 75' quando Dawidowicz tocca di mano in area e regala un rigore al Genoa: Criscito dagli 11 metri non sbaglia ed accorcia le distanze. Poi si scatena Destro: prima pareggia all'80' con un gran colpo di testa su calcio di punizione di Rovella e poi, dopo cinque minuti e con una bottiglietta di acqua in mano, realizza anche la rete del 3-2, beffando difensori e portiere. È proprio la bottiglietta che scatena le proteste inascoltate del Verona. Nel recupero gli ospiti riescono comunque a ri-pareggiare con una incornata di Kalinic che fissa il 3-3 finale. 

GENOA-VERONA 3-3: TABELLINO E STATISTICHE


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