Juve-Milan 1-1: Rebic risponde a Morata

Bianconeri avanti nei primi minuti, i rossoneri trovano il pari con il croato nel finale: Allegri ancora senza vittorie in campionato, Pioli costretto a frenare ma primo in classifica
Juve-Milan 1-1: Rebic risponde a Morata© LAPRESSE
Vladimiro Cotugno
4 min

ROMA - Era già un avvio di campionato da incubo per la Juve, dopo stasera bisogna andare a cercare davvero negli annali un inizio peggiore per la Vecchia Signora: due punti in quattro giornate è un ruolino terribile e la squadra continua a non saper difendere il vantaggio (Udinese, Napoli e ora stasera) come spesso e volentieri succedeva nel primo ciclo di Allegri. Il Milan non esce sconfitto e lascia lo Stadium con il sorriso nonostante la frenata, Pioli aggancia l'Inter in testa a quota 10 e ora aspetta di vedere che succederà a Udine  dove domani sera sarà di scena il Napoli, unica ancora a punteggio pieno.

Subito Morata, Maignan e Tomori salvano il Milan

Chiellini-Bonucci la scelta di Allegri, De Ligt resta fuori. Pioli recupera almeno Maignan, titolare. La partita si accende subito: tiro di Tonali deviato in angolo, corner rossonero e palla che arriva a Theo Hernandez che compie una scelta sciagurata, colpo di testa debole che Alex Sandro intercetta innescando Dybala, la Joya lancia in campo aperto Morata che si libera del 19 rossonero in rincorsa disperata e batte Maignan in uscita. Quattro minuti, 1-0 Juve, bianconeri avanti come contro il Napoli e in fiducia: ancora Morata su cross di Alex Sandro mette la punta sul primo palo, riflesso di Maignan in angolo e portiere che si ripete due minuti dopo sull'estemporaneo ma preciso destro di Dybala dal limite. Due episodi in area rossonera, un braccio di Rebic e una botta di Romagnoli sulla nuca di Bonucci, nessun intervento di Doveri che sorvola anche su un intervento di Bentancur su Tonali da giallo. Proprio Tonali è il più pericoloso di Pioli con i suoi calci da fermo, mentre la Juve macina gioco e con Dybala che illumina la manovra sfiora di nuovo il raddoppio alla mezz'ora, Rabiot stavolta è lanciato come Morata ma non ha la malizia dell'attaccante di mettersi davanti a Tomori che lo disturba quel tanto che basta per fargli perdere la chance del tiro. Pioli perde Kjaer, problema muscolare: dentro Kalulu a fare coppia con Romagnoli. Nel finale solo Rebic spaventa lo Stadium ma il suo tiro viene respinto e la ribattuta di un Tonali ubiquo esce di un paio di metri. 

Scintille Dybala-Tonali. Dentro Florenzi e Chiesa, pareggia Rebic!

Si riparte con Rabiot a sfiorare il raddoppio al volo ma con un Milan più determinato nel cercare il pari, Juve chiusa dietro e pronta a ripartire, Morata non si intende con Dybala e spreca una ripartenza pericolosissima. Contatto Chiellini-Brahim Diaz in area, Doveri continua a far giocare, poi Pioli cambia: ultima mezz'ora con Florenzi per Saelemaekers e Bennacer per Kessié. Costretto a cambiare anche Allegri, si fa male Morata ed entra Kean con Dybala che va a brutto muso su Tonali per non aver messo fuori il pallone come chiedevano gli juventini, doppio giallo. Ci provano Leao e Danilo da una parte e dall'altra, Cuadrado lascia spazio a Chiesa per gli ultimi 20', partita che aspetta un lampo che arriva al 76': Locatelli regala un angolo e dal corner Tonali trova Rebic dimenticato sul primo palo, stacco perfetto e colpo di testa vincente con Szczesny che guarda il pallone entrare senza neanche tuffarsi. Tutto da rifare come con il Napoli, Allegri decide che è il momento di Kulusevski per Dybala. Spazi aperti, squadre larghe, finale intensissimo: Rebic sfiora il raddoppio e Szczesny lo nega a Kalulu a botta sicura, Kean sottoporta grazia Maignan, finisce 1-1 allo Stadium, la Juve non è ancora capace a fine settembre di vincere un secondo tempo o anche solo di segnare nel secondo tempo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video