MILANO - Spenta, soffocata, mai in partita. La Lazio interrompe la sua corsa a San Siro contro un Milan coraggioso e ben messo in campo da Pioli: il 2-0 finale firmato da Leao e Ibrahimovic è netto e senza appello. Dopo le convincenti vittorie contro Empoli e Spezia e i nove gol segnati, la squadra di Sarri delude nel gioco e nello spirito. Per i rossoneri, che sbagliano anche un rigore con Kessie, i 9 punti in classifica dopo tre giornate sono già un primo segnale lanciato alle concorrenti.
MILAN-LAZIO, TABELLINO E STATISTICHE
Lazio in sofferenza, Sarri si agita
Il tecnico biancoceleste conferma in avanti il trio di Empoli con Pedro, Immobile e Felipe Anderson, con il rientro di Luis Alberto dal 1' in mezzo al campo e Marusic al posto di Lazzari sulla destra. Dall'altra parte, Pioli si affida in attacco a Rebic, supportato da Florenzi, Diaz e Leao sulla trequarti. A centrocampo la coppia Tonali-Kessie è in grande forma. Pressing a tutto campo e ritmo alto mettono in difficoltà la Lazio che non riesce a esprimere il gioco che vorrebbe: Sarri in panchina si agita più del solito. Il Milan detta i tempi e avanza con forza fino al limite dell'area, dove però Rebic, Leao e Diaz sono poco concreti. La Lazio soffre soprattutto in mezzo al campo, dove Leiva e Luis Alberto faticano a tenere palla anche grazie all'intensità asfissiante dei rossoneri. Non arrivano così palle giocabili in avanti, con Immobile e Felipe Anderson in ombra.
Leao sblocca, Ibrahimovic entra e segna
La squadra di Pioli continua a spingere e nel finale di primo tempo trova il gol: potente accelerazione centrale di Leao che arriva al limite dell'area, chiude un triangolo con Rebic e batte Reina. Ibrahimovic esulta in panchina ma poi si dispera 6' dopo, quando Kessie colpisce una clamorosa traversa su rigore ottenuto al Var per un intervento di Immobile sullo stesso centrocampista rossonero. A mezzora dalla fine, Pioli ne cambia tre inserendo Ibrahimovic, Bakayoko e Saelemaekers al posto di Leao, Kessie e Florenzi. Sarri risponde con Lazzari e Zaccagni per Marusic e Felipe Anderson. La Lazio prova a dare un po' di velocità alla manovra, ma il Milan è molto attento e al 22' raddoppia in contropiede. Bellissima la discesa sulla sinistra di Rebic e perfetto l'assist al centro dell'area dove Ibra (con gli scarpini slacciati) firma facilmente il 2-0 finale.