La prima partita della Lazio di Sarri regala spettacolo e tre punti, come nei migliori auspici. Tutto si consuma però nel primo tempo. Dopo soli 4' Bandinelli gela i biancocelesti e fa esplodere il Castellani portando in vantaggio l'Empoli. Eppure al 45' la prima frazione si chiude sul risultato di 1-3 perchè gli ospiti si scatenano e infliggono un notevole tris firmato da Milinkovic-Savic (6'), Lazzari (31') e Immobile su rigore (41'). La ripresa regala pochi brividi: gli ospiti pensano soprattutto a rischiare poco e i padroni di casa non sfruttano le rare occasioni pur costruite con tenacia. La stanchezza figlia di una condizione fisica inevitabilmente non al top fa il resto e le sostituzioni non portano la freschezza sperata. Quanto visto, comunque, basta ai biancocelesti e non fa sfigurare la squadra di Andreazzoli.
Bandinelli-gol, poi il tris Milinkovic-Lazzari-Immobile
La Lazio inizia con grinta, ma alla prima ripartenza utile è l'Empoli a sorprendere con Bandinelli che al 4' fulmina di sinistro Reina e scarica una violenta conclusione sul secondo palo. Passano solo due minuti di gioco e al 6' Milinkovic-Savic di testa ristabilisce la parità con un colpo di testa ravvicinato reso possibile dal cross di Felipe Anderson. Al 13' altra limpida occasione da gol per Mancuso che si infila in mezzo ai due centrali avversari e in scivolata supera anche Reina, ma il pallone esce di pochissimo. I ritmi si abbassano fino al 24', quando Bandinelli colpisce il palo nel tentativo di firmare la doppietta. Il primo cartellino giallo della partita è per Leiva al 29', mentre un minuto dopo sulla fascia destra parte un treno con capolinea gol: si chiama Lazzari. L'esterno brucia tutti sul tempo e, dopo aver triangolato con Milinkovic-Savic, piazza il pallone con precisione alle spalle di Vicario portando i suoi per la prima volta in vantaggio. Un guizzo di Felipe Anderson fa ammoniore Stojanovic, che lo stende appena fuori area. Al 40' l'arbitro Sozza fischia un calcio di rigore per la Lazio, dopo una ingenua uscita di Vicario che va dritto su Acerbi. Dal dischetto si presenta Immobile: palla da una parte, portiere dall'altra e tris dei biancocelesti. Si chiude su questo risultato uno spettacolare primo tempo.
La Lazio rischia poco, l'Empoli non punge
La prima nota di cronaca del secondo tempo è l'ingresso in campo di Luis Alberto, che rileva Akpa-Akpro. La seconda è la tenacia dell'Empoli che mentre i biancocelesti tentano di congelare il risultato, prova con convinzione a riaprire la partita. Al 54' la difesa ospite si salva due volte nel giro di pochi secondi: prima con una smanacciata di Reina sul solito Bandinelli e poi con una deviazione provvidenziale di Luiz Felipe sul tiro di Bajrami a porta ormai sguarnita. Continuano le sostituzioni: Pedro finisce la benzina e come lui a scaglioni escono dal campo anche Milinkovic, Leiva, Immobile, Bandinelli, Cutrone, Haas Mancuso e Stojanovic; lasciano rispettivamente il posto a Moro, Andre Anderson, Escalante, Muriqi, Henderson, Crociata, Zurkowski, La Mantia e Fiamozzi. La stanchezza si fa sentire e gli allenatori puntano sulle forze fresche dei subentrati. Ma nei minuti finali, a parte un cartellino giallo per Ismajli, succede ben poco.
EMPOLI-LAZIO 1-3: TABELLINO E STATISTICHE