LA SPEZIA - Salvezza matematica per lo Spezia di Vincenzo Italiano, che batte 4-1 il Torino in una sorta di match-spareggio e si garantisce la permanenza in Serie A, alla prima stagione nella massima serie della propria storia. Gli Aquilotti, salvi con una giornata di anticipo sulla conclusione del campionato, giocano senza paura contro i granata, che ora rischiano di sprofondare verso il baratro della Serie B. Il Benevento terzultimo è a 5 punti dal Torino, ma deve affrontare il Crotone già retrocesso e proprio i granata nelle ultime due giornate.
Spezia-Torino, la partita
Per il match del Picco i padroni di casa si presentano con Zoet in porta, preferito a Provedel, e Nzola vertice offensivo, spalleggiato da Saponara e Agudelo. Il Toro cambia otto uomini dopo il terribile 7-0 casalingo incassato mercoledì contro il Milan: tornano Izzo e Nkoulou in difesa al fianco di Bremer, Mandragora è l’unico centrocampista confermato mentre davanti rientrano Belotti e Sanabria; non c’è Linetty per squalifica. Lo Spezia parte meglio contro un Torino un po’ intimorito. Gli Aquilotti concretizzano la loro superiorità entro i primi 20 minuti: al 17’ Saponara colpisce il palo, poi ci riprova al 19’ con un destro in diagonale dal limite che trova Sirigu in ritardo e gonfia la rete. Al 38’ l’ex centrocampista della Fiorentina va nuovamente a un passo dal gol, ma Bremer è provvidenziale nello sporcare la sua conclusione a botta sicura. Lo Spezia raddoppia comunque al 42’ grazie a un rigore trasformato da Nzola e concesso dall’arbitro Orsato per un ingenuo pestone di Vojvoda su Pobega. Il Toro è alle corde: la prima conclusione a rete granata arriva un minuto prima dell’intervallo, Rincon però sfiora soltanto il palo di Zoet.
Belotti segna su rigore, replicano Nzola ed Erlic
Al rientro dal riposo Nicola inserisce Verdi al posto di Vojvoda schierando una difesa a quattro e non più a tre: la prima occasione è per lo spezzino Nzola, che impegna Sirigu. Poi il Torino rientra in partita grazie a un rigore causato da un fallo di Ferrer su Bremer: Belotti spiazza Zoet, è il 54’. I granata si ridestano dopo il gol e iniziano a spingere alla ricerca del pareggio. E' però lo Spezia a trovare il tris al 74' ancora con Nzola, che tocca in rete di precisione su assist di Marchizza, mentre la difesa del Torino dorme. All'81' Orsato espelle Bremer per una gomitata a Maggiore, poi trasforma il cartellino rosso in giallo, aiutato dal monitor Var. Passano due minuti e lo Spezia chiude i giochi calando il poker, con Erlic, servito da Farias. Si chiude il match del Picco: lo Spezia vince 4-1, torna al successo dopo 6 gare ed è matematicamente salvo. Il Torino, che deve giocare il recupero con la Lazio e l'ultima contro il Benevento, rischia grosso.
Spezia-Torino 4-1, tabellino e statistiche