© Getty ImagesROMA - Un punto per parte, da una partita che non aveva granché da dare al campionato, ravvivato dalla magia argentina: l'1-1 tra Udinese e Bologna è firmato De Paul, con un gol frutto di classe e tecnica, e da Palacio che si procura con la sua esperienza infinita il rigore del pari poi infilato da un ritrovato Orsolini. Salvezza già in tasca, la simbolica quota 40 raggiunta, un finale che Mihajlovic e Gotti sfrutteranno per far crescere i giovani e per progettare il futuro.
De Paul, lampo nel sole. Musso difende il vantaggio
Fa caldo a Udine, ci provano Vignato e Barrow da una parte, Arslan dall'altra sotto il sole della Dacia Arena ma il risultato non si sblocca, serve un lampo, una magia ed è quella di De Paul al 24': palla recuperata sulla trequarti, saltati di slancio due avversari e tocco velenoso d'esterno in area ad anticipare Skorupski in uscita disperata. Nono centro per l'argentino, che gioca una partita una spanna sopra tutti gli altri ma che si perde Soriano nel finale di tempo: destro piazzato sul secondo palo, Musso in tuffo nega il pari prima a lui e poi anche a Palacio sul tap in successivo, si va negli spogliatoi sull'1-0.
Mihajlovic ringrazia Palacio: rigore e Orsolini firma il pari
Nessun cambio all'intervallo (era uscito Becao prima dello stop per infortunio, sostituito da De Maio), ci riprova subito Tomyasu mentre Mihajlovic e Arslan discutono a bordo campo, nervi un po' tesi. Il Bologna ci prova inserendo tre forze fresche: fuori Barrow, Schouten e Skov Olsen per fare posto a Orsolini, Svanberg e Sansone, ma è l'Udinese a sfiorare il raddoppio con un'azione sventata da Skorupski che toglie a Stryger Larsen il pallone con la punta dei guanti. È l'81' quando Molina macchia l'ottima partita con un passaggio troppo lento per il portiere, l'eterno Palacio sente l'occasione e sguscia in velocità prendendo d'infilata la difesa friulana, anticipo netto su Musso che lo stende e rigore che Orsolini trasforma nonostante l'intuizione del portiere. Finale stanco ma emozionante, Svanberg va a un passo dal colpo da tre punti in contropiede, finisce tra abbracci e l'arrivederci all'anno prossimo per un nuovo duello nella massima serie.