Udinese-Juventus 1-2: il commento al risultato della partita

Due gol del portoghese nel finale ribalta una partita difficilissima per Pirlo. Inutile per i friulani la rete iniziale di Molina
Udinese-Juventus 1-2: il commento al risultato della partita© LAPRESSE
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Una vittoria brutta ma di vitale importanza per la corsa ad un posto in Champions. La Juve contro l’Udinese deve ringraziare ancora una volta il suo fuoriclasse Cristiano Ronaldo che con una doppietta nel finale ribalta il risultato del Friuli tenendo a galla la squadra di Pirlo, seconda a 69 punti insieme a Atalanta e Milan.

Le scelte di Pirlo

Pirlo conferma Dybala al fianco di Ronaldo in attacco con Morata e Kulusevski inizialmente in panchina. A centrocampo ancora fuori Chiesa, spazio per Cuadrado e Bernardeschi (che torna titolare) sugli esterni.

Primo tempo, Udinese avanti con Molina

La partita della Juve comincia in salita. L’Udinese ci mette cuore e polmoni e una grinta che sorprende Ronaldo e compagni. La squadra di Gotti gioca bene, tiene palla e mette in enorme difficoltà il centrocampo bianconero, svagato, distratto e incapace di rispondere alla spregiudicatezza dei padroni di casa. Al 10’ arriva il meritato vantaggio di Molina che ringrazia la folle disattenzione della difesa avversaria finalizzando al meglio con un diagonale potente una punizione di De Paul battuta a sorpresa. Per Szczesny non c’è nulla da fare ma è folle l’errore di Bonucci e compagni, distratti dalle proteste nei confronti dell’arbitro Chiffi. La Juve ci mette un po’ a riorganizzarsi ma risponde ritrovando la giusta concentrazione dopo le incredibili disattenzioni iniziali. Piano piano Dybala e compagni cominciano ad occupare con continuità la metà campo avversaria e sfiorano il pareggio in almeno tre circostanze con McKennie di testa, De Ligt e Ronaldo. Il punteggio però non si smuove dall’1-0. Alla Juve non basta il possesso palla e la buona volontà: manca la velocità di manovra e la determinazione dei giorni migliori.

Ripresa, ci pensa (ancora una volta) Ronaldo

La ripresa continua sulle stesse note della prima frazione. Il lungo possesso palla della Juve risulta drammaticamente sterile. Manca la brillantezza di Dybala e Ronaldo. Il portoghese in particolare continua nella sua striscia di prestazioni sterili ed abuliche. Senza l’apporto dei suoi fuoriclasse, è molto difficile per Pirlo sperare di poter ribaltare il match. Al 52’ è l’Udinese a sfiorare il clamoroso raddoppio con Arslan che da ottima posizione calcia a lato dopo un rimpallo vinto in area juventina. Pirlo prova a regalare la scossa togliendo gli spenti Bernardeschi e Dybala per Kulusevski e Morata. Le occasioni migliori, però, continua ad avere l’Udinese: al 67’ è bellissima la conclusione dalla distanza di Stryger Larsen a lato di pochissimo. La Juve è in confusione e non riesce mai ad arrivare con pericolosità dalle parti di Scuffet. La fortuna, però assiste Pirlo. Siamo al’82’ quando Cuadrado si conquista una punizione dal limite che batte, ovviamente, CR7. La palla del portoghese viene ribattuta dal braccio largo di De Paul: per Chiffi è rigore. Dal dischetto Ronaldo non fallisce. L’1-1 cambia drasticamente la partita. La Juve adesso ci crede, l’Udinese - in riserva - accusa il colpo e non riesce più a ripartire. Tra gli ospiti entrano anche Rabiot e il giovane ventenne Correia. La svolta della partita (e forse di questo finale di stagione) per la Juve arriva all’89’ quando su un lungo traversone dalla sinistra di Rabiot arriva il colpo di testa vincente di Ronaldo, straordinario nel farsi trovare pronto per il difficile tap in vincente. E’ il gol dell’inatteso sorpasso della Juve. Una doppietta di vitale importanza per Pirlo in questa complicatissima corsa alla zona Champions. Il 2-1 finale fa tirare un sospiro di sollievo alla Juve brutta ma vincente del Friuli che oggi più che mai deve ringraziare il suo fuoriclasse.


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