Conte approfitta a metà della sconfitta del Milan contro il Sassuolo: l'Inter non va oltre il pareggio allo stadio Picco. Per battere lo Spezia non basta una partita dominata in lungo e in largo. Dopo il vantaggio raggiunto da Farias al 12' con il primo tiro in porta dei padroni di casa, arriva il pareggio di Perisic al 39'. Il risultato maturato nella prima frazione resiste fino al 94', così come la difesa dello Spezia resiste incredibilmente alla velocità di Hakimi, al palo di Lautaro Martinez e allo strapotere fisico di Lukaku. I due attaccanti nerazzurri segnano un gol a testa nei minuti finali, ma a fermarli in questo caso è il fuorigioco. Conte pareggia così la seconda partita consecutiva per 1-1, dopo la sfida contro il Napoli. I punti in classifica sono 76: inseguono Milan (66), Juventus (65) e Atalanta (64), ma quest'ultima domani potrebbe ritrovarsi al secondo posto in caso di vittoria contro la Roma. Lo Spezia ottiene un punto d'oro in chiave salvezza e sale a quota 33 con Genoa e Fiorentina.
Farias gela Handanovic, Perisic pareggia
I primi minuti della partita scorrono tranquilli, con lo Spezia a difendersi ordinatamente e l'Inter a fare gioco. Ma il solito copione dura poco, perché Farias è subito protagonista di un colpo di scena: al 12' si accentra dalla sinistra e lascia partire un bolide centrale che Handanovic fa colpevolmente passare. Così, al primo tiro utile, i padroni di casa passano in vantaggio. Pronta la reazione dell'Inter, con Lukaku che però conlude debolmente tra le braccia di Provedel. Parte così un costante forcing nerazzurro che porta a diverse azioni pericolose, intervallate da qualche contropiede sempre temibile da parte dei ragazzi allenati da Italiano. Solo al 39' gli sforzi dei primi in classifica vengono ripagati dai due esterni: Hakimi crossa dalla destra, Perisic controlla e beffa Provedel sul lato opposto: è 1-1. Il primo tempo finisce anche prima del 45': l'arbitro decide di far calmare gli animi e spegnere così il nervosismo acceso da un battibecco tra Bastoni ed Estevez.
Provedel ipnotizza due volte Lukaku
Ad inizio ripresa Italiano sostituisce Ferrer con Vignali. Lautaro Martinez vuole mettere subito la firma sul secondo tempo e al 49' prova a sorprendere Provedel sul primo palo: l'estremo difensore dei padroni di casa, con un po' di incertezza, riesce a far sua la sfera. Marchizza diventa il primo ammonito della gara al 62' per un fallo ai danni di Barella, mentre finisce la partita di Piccoli, che lascia spazio a Galabinov. L'occasione più ghiotta tra le tante per l'Inter capita a Lukaku: il belga approfitta di una ingenuità difensiva dello Spezia, ma una volta in area si lascia ipnotizzare due volte da Provedel che prima gli sradica il pallone dai piedi senza fare fallo e poi si avventa anche sul secondo tentativo, riuscendo a deviare e salvando il pareggio. Cambia anche Conte: Sanchez e Young prendono il posto di Perisic e d Eriksen. Al 76' è Skriniar a provarci in scivolata sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma Terzi e Provedel annullano l'ennesimo tentativo ospite. Farias e Marchizza vengono richiamati in panchina: dentro Gyasi e Dell'Orco. Giusto in tempo per assistere al palo di Lautaro Martinez, colpito con un gran tiro da fuori area al 79'. Leo Sena rileva Maggiore e al minuto 85 Lukaku spedisce il pallone in porta, ma il fuorigioco fischiato dall'arbitro e confermato dal Var toglie il sorriso dal volto dell'attaccante nerazzurro. Stessa identica sorte tocca a Lautaro Martinez due minuti più tardi. Estevez diventa il secondo ammonito all'89' e nel corso dei minuti di recupero il risultato non cambia. L'Inter di Conte pareggia la seconda partita di fila, mentre lo Spezia ottiene un punto prezioso in ottica salvezza.
SPEZIA-INTER 1-1: STATISTICHE E TABELLINO