La Roma si arrende. Fonseca è convinto che la squadra non abbia mollato, ma il pareggio con il Sassuolo ha il sapore della resa. Anche perché con le vittorie di Atalanta e Napoli la Champions ormai è un miraggio. I giallorossi, dopo due sconfitte, non vanno oltre il pareggio al Mapei Stadium. Il Sassuolo se l'è giocata a viso aperto e ha meritato ampiamente il pareggio, anche se De Zerbi ha dovuto rinunciare ai nazionali lasciati a causa per precauzione, dopo i casi Covid in azzurro. Anche Fonseca ha dovuto fronteggiare un'emergenza in difesa, ma la sua squadra l'ha pagata a caro prezzo. La Roma si è vista scavalcare anche dalla Lazio, e ora si trova al settimo posto. La Champions è quasi impossibile, paradossalmente sarebbe più semplice conquistarla vincendo l'Europa League. Un'impresa improbabile senza un decisivo cambio di marcia. La squadra di Fonseca ha sbagliato approccio alla partita, come le capita spesso, ma poi ha saputo reagire e ha trovato anche il vantaggio. La stessa cosa è successa nel secondo tempo: dopo il pari del Sassuolo è arrivato il gol di Bruno Peres. I giallorossi però, non sono riusciti a capitalizzare e alla fine hanno subito la seconda rimonta, che rischia di rendere inutile questo epilogo di campionato.
Sblocca Pellegrini
Karsdorp arretra nella linea a tre con Mancini e Cristante. In attacco c'è El Shaarawy con Carles Perez e Borja Mayoral, Pedro va in panchina. La Roma fatica a prendere le misure al Sassuolo e va subito in sofferenza. La squadra di De Zerbi nei primissimi minuti ha due grosse occasioni per passare in vantaggio. Pau Lopez questa volta si fa trovare subito pronto su Djuricic. Al 12' a salvare la Roma è il palo clamoroso colpito da Maxime Lopez tutto solo davanti a Pau Lopez. I giallorossi provano a svegliarsi con Carles Perez in acrobazia, che impegna Consigli. Dopo una brutta partenza, la squadra di Fonseca mette la testa fuori con le solite discese sulla sinistra di Spinazzola. Il risultato però si sblocca grazie a un rigore procurato da una bella giocata di Carles Perez, che disorienta con una finta Marlon e subisce il fallo in area. Dal dischetto Pellegrini spiazza Consigli e porta la Roma in vantaggio. I giallorossi sfruttano il buon momento e alla mezz'ora si vede per la prima volta Borja Mayoral, con un grande aggancio su lancio lungo di Cristante: Consigli in uscita riesce a metterci una pezza.
Doppia rimonta del Sassuolo
Nella ripresa la Roma rientra in campo addormentata e subisce il ritorno del Sassuolo. Raspadori sulla destra fa quello che vuole. Al 57' Pau Lopez salva il risultato con una grande parata, che però non serve. Sul successivo calcio d'angolo infatti, Traore trova il meritato gol del pareggio, sfruttando le indecisioni di Bruno Peres e Spinazzola. La Roma ha subito una chance enorme per riportarsi in vantaggio, ma El Shaarawy si fa ipnotizzare da Consigli tutto solo davanti alla porta. La reazione comunque c'è e dopo un altro paio di tentativi del Faraone il gol lo trova Bruno Peres, con un bel diagonale. Ancora una volta però, il Sassuolo riesce a rimontare con il gol di Raspadori, classe 2000, e migliore in campo dei neroverdi. La squadra di Fonseca paga un'altra disattenzione, stavolta di Cristante. Atalanta e Napoli corrono, la Roma no, e scivola al settimo posto lontanissima dalla zona Champions.