BERGAMO - Dopo la sconfitta contro l'Inter, l'Atalanta torna al successo, battendo lo Spezia 3-1, grazie alla doppietta di Pasalic e ad una prodezza di Luis Muriel, che rendono vano il gol della bandiera dell'ex Piccoli. Gli uomini di Gasperini soffrono l'intraprendenza spezzina nei primi quarantacinque minuti di gioco, ma nella ripresa escono alla distanza e riescono ad imporsi, guadagnando tre punti d'oro in classifica. I nerazzurri si riportano al quarto posto e, in attesa degli impegni di Juve e Roma, scavalcano i giallorossi e agganciano i bianconeri. Mercoledì la trasferta sul campo del Real Madrid, nel tentativo di ribaltare la sconfitta (0-1) maturata a Bergamo nella gara d'andata.
Italiano senza paura, Atalanta bloccata
Gasperini lascia in panchina Zapata e in attacco si affida alla coppia formata da Muriel e Ilicic, con Pasalic alle loro spalle. Italiano opta per uno schieramento spregiudicato, con Nzola punta centrale, coadiuvato da Verde e Gyasi. La partita è sin dalle prime battute intensa e ricca di occasioni. Gli ospiti partono senza timori reverenziali e al decimo minuto impensierisono la difesa nerazzurra, grazie ad una discesa pericolosa di Gyasi, che non riesce a servire Nzola (tutto solo) a centro area. Il primo squillo atalantino arriva al quindicesimo, con Freuler che da buona posizione calcia debolmente tra le braccia di Zoet. Ritmi alti e continui capovolgimenti di fronte: la gara è fin dalle prime battute bella e ricca di emozioni: Maggiore di testa impensierisce Sportiello, poi Ilicic approfitta di un errore in appoggio del portiere Zoet per tentare il pallonetto dalla distanza, respinto da Ismajli. Lo Spezia pressa alto e non concede spazi. Gli uomini di Gasperini faticano a creare gioco e si innervosiscono: De Roon viene ammonito per un'entrataccia su Leo Sena , mentre Palomino viene graziato dopo un brutto fallo su Nzola. Al trentaduesimo invenzione di Verde che mette Ricci a tu per tu con Sportiello; tiro di prima e miracolo del portiere. Il numero uno atalantino si ripete un minuto più tardi su Nzola lanciato a rete, ma l'attaccante ospite era partito in posizione irregolare. Gasperini si arrabbia. Manda Zapata a scaldarsi e prova a spronare i suoi. A due minuti dalla fine del primo tempo ci prova ancora Freuler, con un tiro smorzato che diventa quasi un passaggio per Zoet.
Un'altra Atalanta, nel segno di Pasalic e Muriel
La ripresa inizia senza cambi, ma con un'Atalanta decisamente più motivata. Prima è Muriel a creare scompiglio nella difesa avversaria, poi, alla prima vera incursione, arriva il gol: Ilicic si invola sulla destra e dopo uno scambio stretto con Mahele serve Pasalic; il centrocampista controlla e batte Zoet con un tiro imparabile. Il vantaggio ha il potere di sbloccare i padroni di casa che due minuti più tardi trovano il raddoppio, grazie ad una giocata straordinaria di Muriel, che disegna con il destro una parabola imprendibile per il portiere ospite. Una volta trovato il doppio vantaggio il tecnico bergamasco gestisce le forze in vista della trasferta di Madrid e richiama in panchina Ilicic e Muriel per Malinovsky e Zapata. Proprio il colombiano, ad un quarto d'ora dalla fine, regala a Pasalic l'assist per il tre a zero: il croato ringrazia e realizza la doppietta. Lo Spezia, che nella ripresa ha subito la veemenza atalantina reagisce solo nel finale e trova il gol del 3-1 grazie all'ex Piccoli. I bergamaschi, che allo scadere sfiorano il quarto gol con Zapata, possono festeggiare. Ora la testa è tutta a Madrid.