Inter in fuga. Nei giorni di Sanremo, Conte le canta a tutti: 2-1 in casa del Parma e primo vero allungo in classifica. Se Ibrahimovic è sul palco dell'Ariston il tecnico dell'Inter è su quello della Serie A, e non può più nascondersi. A +6 sul Milan e +10 sulla Juve (che deve recuperare la sfida con il Napoli) i riflettori sono tutti puntati su di lui. L'Inter ora è la grande favorita per lo scudetto e solo Conte può perderlo. Al Tardini la pratica è stata liquidata con una doppietta nella ripresa di Sanchez, titolare al posto di Lautaro. Nel tabellino ci sono anche i due assist preziosi di Lukaku, salito a quota otto, un record. Il Parma non ha giocato male, ma resta a mani vuote. La squadra di D'Aversa non conquista una vittoria da novembre, sono sedici partite, ma questa sera si sarebbe accontentata anche di un pareggio. L'Inter invece si è presa tutta la posta, e la festa è solo per Conte. Stasera non era un match point, ma un bivio importante del campionato.
Handanovic e Sepe, che parate! Due occasioni per Lukaku
Il Parma affronta l’Inter a viso aperto, senza paura. Il risultato è una gara piacevole, con tante occasioni. E se il primo tempo finisce senza gol il merito è anche di Sepe e Handanovic, protagonisti con grandi parate. La prima prodezza è del portiere e capitano dell’Inter, che al 15’ salva su colpo di testa da ottima posizione di Kurtic. La squadra di D’Aversa è ben messa in campo e anche se i nerazzurri giocano a un ritmo alto hanno difficoltà a trovare sbocchi. Al 31’ Hakimi sfonda sulla destra e mette al centro un pallone velenoso, su cui Eriksen arriva leggermente in anticipo. Due minuti dopo Sepe salva con un grande riflesso su Perisic da distanza ravvicinata. Sanchez ingrana lentamente, e Lukaku è ben controllato: il belga ci prova in un paio di occasioni, di sinistro e di testa, ma non inquadra la porta. Il Parma è compatto e attentissimo.
Uno-due Sanchez in avvio, poi Hernani
Conte capisce che serve qualcosa di più per sbloccare la partita. In avvio di ripresa l'Inter è più aggressiva e alza il pressing. Il lavoro paga, perché al 54' Sanchez sfrutta un pallone sporcato da Lukaku per battere Sepe. Gagliolo era quasi riuscito a salvare sulla linea, ma l'orologio dell'arbitro dice che è dentro grazie alla goal line technology. Diventa tutto più facile per l'Inter, che al 61' trova il raddoppio: Lukaku parte come un treno in contropiede e serve a Sanchez un pallone da spingere in rete. Il cileno ripaga Conte della fiducia con una doppietta che lancia l'Inter in fuga. Il Parma però non molla e al 71' riesce a riaprire la gara con Hernani su Cross di Pezzella. La squadra di D'Aversa non vuole arrendersi e fa soffrire i nerazzurri. All'84' arriva anche l'esordio di Pellè con il Parma. L'Inter si difende e riparte: Lukaku ha un'altra chance per chiuderla, ma il risultato non cambia più.