Il derby scudetto è dell'Inter. Conte vola a +4 in vetta grazie alla coppia gol Lautaro-Lukaku, dopo il sorpasso sui rossoneri nella settimana scorsa. Affonda Pioli, che incassa la seconda sconfitta consecutiva in campionato, e Ibra non riesce a salvarlo. Lo svedese e il belga questa volta non si sono affrontati con colpi e parole proibite (solo qualche occhiataccia), come 26 giorni fa in Coppa Italia. Il verdetto del campo ha premiato il bomber nerazzurro, autore di un assist e un gol. Il vero protagonista però, è stato l'argentino Lautaro, con una bellissima doppietta. Ibra, che aveva deciso il derby d'andata con due gol, stavolta non ha brillato, a parte una fiammata in avvio di ripresa sventata da un doppio provvidenziale intervento di Handanovic. Lo svedese è uscito al 75' scuro in volto, sostituito da Castillejo.
Dominio Inter, Milan stanco
Conte ha preparato bene la partita e ha vinto meritatamente. Dopo un avvio di grandissima intensità che ha portato subito al vantaggio, i nerazzurri hanno colpito con ripartenze micidiali. A centrocampo si è affidato ancora a Eriksen, con Perisic a sinistra. Il Milan invece ha dato preoccupanti segnali di stanchezza. Pioli ha ritrovato la difesa titolare, ma non è servito. A centrocampo Tonali ha sostituito l’infortunato Bennacer al fianco di Kessié. Dopo una straordinaria partenza, i rossoneri stanno rallentando. Questa è la quarta sconfitta subita in campionato nel 2021, dopo che nel 2020 ne avevano subite solo due.
Lautaro pazzesco, subito gol
L’Inter sorprende subito il Milan con una partenza a razzo. Dopo soli 5’ nasce il vantaggio nerazzurro sull’asse Lukaku-Lautaro. Cross delizioso del belga e colpo di testa dell’argentino che salta indisturbato in mezzo a Kjaer e Romagnoli. Il Milan è frastornato e rischia di capitolare subito. Prima Perisic mette i brividi a Donnarumma, ma viene anticipato da Calabria, poi Lautaro sfiora il raddoppio. Il ritmo alto e l’intensità della squadra di Conte mettono in difficoltà il Milan. Ibrahimovic prova un colpo di tacco in acrobazia, dopo una serie di rimpalli, ma non riesce a impensierire Handanovic. Solo con il passare dei minuti i rossoneri riescono a entrare lentamente in partita. Al 33’ Theo Hernandez sfiora il pari con un tiro che esce di pochissimo. È il segnale che il Milan c’è. L’Inter abbassa il ritmo e cerca di far male in ripartenza.
Super Handanovic, poi ancora Lautaro
Nella ripresa i ruoli si invertono. Il Milan parte subito forte e Handanovic salva il risultato con tre super parate nel giro di un minuto: due su colpi di testa di Ibrahimovic da distanza ravvicinata, e una su tiro dal limite di Tonali. L’Inter resiste all’assalto con il suo portierone e poi fa male in ripartenza. Al 50’ Lautaro trova la doppietta personale dopo un’azione avvolgente avviata da Hakimi sulla destra e rifinita da Perisic sulla sinistra. Al 63' Lukaku ha sui piedi l'occasione di chiudere il derby, ma Donnarumma compie una parata strepitosa. Tre minuti dopo però, il belga in contropiede non sbaglia: sinistro potente che si infila in rete dopo una lunga cavalcata. Pioli prova a inserire forze fresche per rientrare in partita. Anche Ibra esce (per niente contento) per lasciare spazio a Castillejo. La partita però ormai è in mano a Conte, che continua a incitare la squadra fino alla fine. Ora è solo in vetta e ha dato vita a una piccola fuga. Non ha le coppe, può concentrarsi solo sul campionato. Gli altri devono inseguire, e non possono sbagliare.